ALZAVOLA  Anas crecca  Linnaeus, 1758

DISTRIBUZIONE – L’Alzavola è una specie migratrice che estende l’areale di nidificazione alle latitudini settentrionali e temperate di Europa ed Asia (principalmente tra il 45° ed il 70° parallelo di latitudine Nord). Le zone di svernamento si trovano nell’Europa centro-meridionale, in Inghilterra, Africa (coste del Marocco e lungo il corso del Nilo), Asia meridionale. Le popolazioni che nidificano in Inghilterra, Francia, Olanda e sud Europa sono in gran parte sedentarie e compiono spostamenti solo negli inverni più rigidi.

In Italia è principalmente migratrice e svernante. I primi contingenti in migrazione post-riproduttiva raggiungono il nostro Paese verso la metà di agosto, ma è a partire da settembre che si osservano flussi consistenti. La migrazione pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione inizia già a gennaio, diviene rilevante nei mesi di febbraio e marzo e si esaurisce in aprile. In primavera si assiste ad una migrazione differenziale delle classi di sesso e di età: gli adulti transitano prima degli immaturi, ed i maschi anticipano le femmine. I contingenti svernanti nel nostro Paese provengono dalle aree di nidificazione site sia nelle regioni nord-europee e scandinave sia nell’Europa centro-orientale.

HABITAT – Frequenta zone umide anche di piccole dimensioni con bassi fondali: paludi, torbiere, risaie, acquitrini, stagni, lagune, saline, aree di marea, laghi naturali e artificiali, fiumi.

COMPORTAMENTO – Di carattere socievole e confidente, conduce vita gregaria tranne che durante l’epoca riproduttiva. Possiede un volo agile e molto rapido, in genere piuttosto basso e con traiettorie irregolari dovute a virate e impennate; è in grado di alzarsi in volo dall’acqua con facilità. Sulla terraferma cammina poco agevolmente. Si reca nei luoghi di pastura durante la notte.

ALIMENTAZIONE – Si ciba in prevalenza di sostanze vegetali (piante acquatiche, semi, alghe, ecc.), ma pure di Insetti e loro larve, Crostacei, vermi ed altri piccoli Invertebrati.

RIPRODUZIONE – Il periodo della riproduzione inizia alla fine di aprile. In una depressione del terreno ben nascosta tra la vegetazione in terreni incolti non lontani dall’acqua, in radure di boschi umidi, argini e paludi, la femmina costruisce il nido con materiale vegetale e piumino. Nell’anno compie una sola covata. Le 8-10 uova deposte sono incubate dalla femmina per 21-22 giorni dopo la deposizione dell’ultimo uovo, cosicché la schiusa è sincrona. I pulcini sono precoci e nidifughi e in grado di volare all’età di circa un mese. La prole è accudita da entrambi i genitori.

STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole. In Italia, sia durante le migrazioni che lo svernamento, è una tra le anatre più numerose e con una tendenza consistente all’aumento.

LIVELLO DI PROTEZIONE – L’Alzavola è specie: nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); protetta e il cui sfruttamento non dovrà comprometterne la sopravvivenza (Convenzione di Berna, all. III); oggetto di caccia (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 18).

Mario Spagnesi

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