Gli Artiodattili sono Mammiferi di dimensioni medie o grandi con arti provvisti di quattro dita, in quanto il primo dito è rudimentale o assente. Il terzo e il quarto dito sono rivestiti da due unghioni distinti in forma di zoccoli, mentre il secondo e il quinto sono rivolti all’indietro e non toccano il suolo. In base alla struttura dei denti premolari e molari si distinguono in bunodonti e selenodonti, e alla diversa dentatura corrisponde anche una diversa conformazione dello stomaco. Gli Artiodattili bunodonti sono monogastrici (non ruminanti), i selenodonti sono poligastrici (ruminanti). I non ruminanti, rappresentati nella fauna italiana dal solo Cinghiale, hanno il cranio privo di appendici frontali e i denti canini assai sviluppati, specialmente nel maschio. I ruminanti sono rappresentati nella fauna italiana dai Cervidi e dai Bovidi. I primi hanno il cranio provvisto di palchi solo nei maschi, i quali cadono in genere alla fine dell’autunno e rispuntano nella primavera successiva; i secondi hanno corna perenni presenti in ambo i sessi, sebbene siano più sviluppate nei maschi. Sono animali sociali e possono vivere anche in gruppi molto numerosi. Il loro regime alimentare è esclusivamente vegetariano, onnivoro nel caso del Cinghiale.
Gli Artiodattili sono diffusi in quasi tutto il mondo. Alcune specie sono state introdotte in parte dell’Australasia nel XIX secolo.
Disegni di Umberto Catalano