ARVICOLA AGRESTE Microtus agrestis (Linnaeus, 1761)
Distribuzione – L’Arvicola agreste ha un areale di distribuzione molto ampio, che comprende gran parte dell’Europa e dell’Asia. È presente infatti in un’area che si estende dal nord del Portogallo fino alla Siberia orientale e al nord-ovest della Cina.
In Italia la sua distribuzione è limitata ad una piccola porzione nord-orientale della penisola, che comprende il Trentino-Alto Adige e parte del Friuli-Venezia Giulia e del Veneto.
Habitat – Frequenta di preferenza ambienti palustri a graminacee, aree incolte, torbiere, radure e margini dei campi coltivati, purché con un elevato grado di umidità del suolo. Particolarmente favorevoli risultano i giovani impianti di essenze forestali provvisti di abbondante inerbimento. Molto meno comune dell’Arvicola campestre nelle aree pianeggianti, la si rinviene con maggiore frequenza nelle praterie e nei pascoli fino alle quote più elevate.
Comportamento – Conduce vita terricola ed è attiva sia di giorno che di notte, con picchi di maggiore attività in corrispondenza del tramonto e della levata del sole. Nel terreno scava estesi sistemi di gallerie piuttosto superficiali, appena sotto la cotica erbosa o sotto la neve, seppure di estensione in genere inferiore rispetto a quelli dell’Arvicola campestre. Costruisce un nido di forma sferica con erbe finemente sminuzzate, ubicandolo all’interno delle gallerie.
Alimentazione – La dieta è in prevalenza costituita dalle parti verdi di piante erbacee, ma si ciba anche di semi, tenere cortecce asportate dal colletto di giovani piante forestali o da frutto e, occasionalmente, larve di Insetti.
Riproduzione – La stagione riproduttiva è compresa tra marzo e ottobre. Una femmina può portare a termine più di 3 gravidanze all’anno. Dopo una gestazione di circa 21 giorni, vengono partoriti nel nido in genere 4-5 piccoli inetti, che sono allattati per una decina di giorni e si rendono indipendenti all’età di circa 3 settimane. La maturità sessuale è raggiunta all’età di circa 7 settimane.
La durata massima della vita accertata in cattività è di 3 anni.
Status e conservazione – Questa arvicola è abbondante e non presenta problemi di conservazione.
Livello di protezione – L’Arvicola agreste non beneficia di alcuna protezione legale (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2, c. 2).
Mario Spagnesi