ARVICOLA DI SAVI Microtus savii (de Sélys-Longchamps, 1838)
Distribuzione – L’Arvicola di Savi è una specie mediterranea diffusa nella Francia sud-occidentale e in Italia.
Nel nostro Paese è presente in tutta la penisola, con esclusione del settore nord-orientale, ed in Sicilia, dal livello del mare fino ad altitudini di oltre 2.500 m; è assente in Sardegna.
Habitat – Frequenta gli ambienti aperti, quali praterie, incolti e zone coltivate. Non è infrequente rinvenire questa specie anche all’interno dei boschi, per quanto ciò avvenga sempre in prossimità di zone aperte o in ampie radure.
Comportamento – È attiva sia nelle ore notturne che diurne. Sebbene abbia spiccate abitudini ipogee, compie spesso escursioni in superficie ove esiste una sufficiente copertura vegetale. Costruisce una fitta rete di gallerie che terminano in aperture circolari verso l’esterno, intorno alle quali è possibile osservare delle aree più o meno ampie in cui la vegetazione erbacea è stata depauperata dalle frequenti escursioni degli animali. Lungo il percorso delle gallerie ricava diverse camere ove accumula scorte alimentari, riservandone una per il nido, che viene rivestito con materiale vegetale.
Alimentazione – La dieta è composta in prevalenza delle parti ipogee (radici, bulbi, fittoni, rizomi) di un gran numero di piante erbacee spontanee e coltivate, ma si ciba in buona misura anche di erbe che raccoglie in superficie e trascina all’interno delle gallerie.
Riproduzione – La stagione riproduttiva è di norma compresa tra aprile ed ottobre, e in tale periodo una femmina può portare a termine 4-5 gravidanze. Dopo una gestazione di 21 giorni, vengono partoriti nel nido 3-4 piccoli nudi e ciechi, che vengono allattati per circa 3 settimane; essi si rendono indipendenti tra la terza e la quarta settimana di vita e raggiungono la maturità sessuale a circa 3 mesi.
La durata della vita in natura è stimata in circa 2 anni; in cattività l’età massima registrata è di 3 anni.
Status e conservazione – Questa arvicola è abbondante e non presenta particolari problemi di conservazione.
Livello di protezione – L’Arvicola di Savi non beneficia di alcuna protezione legale (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2, c. 2).
Mario Spagnesi