ARVICOLA ROSSASTRA o DEI BOSCHI  Clethrionomys glareolus  (Schreber, 1780)

Distribuzione – L’Arvicola rossastra è specie euro-asiatica ad ampia diffusione: dal nord della Spagna ad ovest fino alla Scandinavia a settentrione, alla Turchia a meridione, al nord del Kazakistan e ai monti dell’Altai ad oriente. Popolazioni insulari sono insediate in Irlanda ed Inghilterra.

In Italia è presente in tutte le aree boscate della penisola, con la sola esclusione della Pianura Padana e delle zone costiere maggiormente antropizzate, ove è molto rara o addirittura assente.

Habitat – Legata agli ecosistemi forestali, frequenta soprattutto le zone ricche di sottobosco. È presente nelle zone collinari e montane, sia nei boschi di latifoglie che di conifere, e la si rinviene abbondante fino al limite superiore della vegetazione forestale.

Comportamento – È attiva in prevalenza di notte e al crepuscolo. Pur vivendo sul terreno, dove corre velocemente, è in grado di arrampicarsi con disinvoltura sulle piante. Ha minore attitudine allo scavo delle altre arvicole, tuttavia costruisce estesi e complicati sistemi di gallerie superficiali, i cui accessi sono spesso al di sotto di pietre o alla base di vecchie ceppaie; le gallerie confluiscono in una camera nido accuratamente imbottita di muschio, erba o foglie secche e in altre camere ove vengono accumulate le scorte alimentari.

Alimentazione – La dieta comprende piccoli frutti, semi, foglie, germogli e fiori di piante erbacee ed arboree e, occasionalmente, funghi, vermi e Insetti.

Riproduzione – L’epoca della riproduzione è compresa tra aprile e settembre, e in tale periodo una femmina può portare a termine fino a 4 gravidanze. Dopo una gestazione di circa 3 settimane, vengono partoriti da 3 a 5 piccoli ciechi ed inetti in un nido non necessariamente ricavato nel sistema di gallerie, bensì costruito appositamente sotto una grossa pietra, tra le radici degli alberi o nella cavità di un tronco caduto al suolo. I piccoli sono svezzati intorno alla terza settimana di vita e raggiungono la maturità sessuale all’età di 3-4 mesi.

La durata della vita in natura mediamente supera di poco l’anno; in cattività l’età massima registrata è di 4 anni.

Status e conservazione – Attualmente questa specie non presenta particolari problemi di conservazione, per quanto ne sia accertata la scomparsa nei contesti rurali ad agricoltura intensiva, ove si determina la riduzione o la scomparsa delle siepi e l’isolamento dei boschi residui.

Livello di protezione – L’Arvicola rossastra non beneficia di alcuna protezione legale (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2, c. 2).

Mario Spagnesi

 

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