BECCAPESCI  Thalasseus sandvicensis  (Latham, 1787)

DISTRIBUZIONE – Il Beccapesci è una specie migratrice, che nidifica in Europa, Asia centro-occidentale, Africa nord-occidentale e America del Nord. Nella Regione Paleartica occidentale si distinguono tre popolazioni: quella che nidifica lungo le coste atlantiche europee, del Mare del Nord, del Mar Baltico e del Mediterraneo occidentale, che estende i quartieri di svernamento lungo la costa occidentale dell’Africa dalla Mauritania al Capo di Buona Speranza; la popolazione del Mar Nero settentrionale, che sverna nel Mediterraneo sud-orientale e lungo le coste di Spagna e Portogallo; la popolazione del Mar Caspio che trascorre la stagione invernale nel Golfo Persico.

In Italia è nidificante, migratore e svernante regolare. Le colonie nidificanti nel nostro Paese sono insediate nelle Valli di Comacchio, nelle lagune di Venezia e di Marano, e in Puglia.

HABITAT – Frequenta le acque costiere marine con fondali sabbiosi poco profondi, gli estuari, le lagune, i fiumi e i bacini lacustri dell’entroterra.

COMPORTAMENTO – Ha abitudini gregarie e nidifica in colonie molto numerose vicine a quelle di altri Sternidi o di Laridi. Possiede un volo simile a quello dei gabbiani, per quanto più aggraziato. Per alimentarsi sorvola le acque marine e, avvistata la preda, si tuffa immergendosi fino a due metri di profondità.

ALIMENTAZIONE – Si ciba di piccoli Pesci ed avannotti, Anellidi, Crostacei e Molluschi; eccezionalmente può predare nidiacei di Uccelli.

RIPRODUZIONE – La stagione riproduttiva è compresa tra maggio e giugno e nell’anno compie una sola covata. Gli accoppiamenti sono preceduti da parate nuziali, che si svolgono nelle vicinanze del luogo scelto per la nidificazione: il maschio offre piccoli pesci alla femmina ed effettua caratteristiche esibizioni allungando il collo e tenendo le ali aperte ai lati del corpo. Sulle spiagge piatte, su barene e dossi nelle lagune, tra la vegetazione spiaggiata e ammassi di conchiglie, entrambi i partner predispongono il nido scavando una piccola buca nella sabbia, che viene addobbata con alghe e detriti vegetali. I nidi sono posti assai vicini tra loro e ciò favorisce un’incessante conflittualità tra gli animali in cova: essi si afferrano tra loro con il becco ed emettono brevi grida rauche. In genere vengono deposte 1-2 uova, che sono incubate per 24-25 giorni sia dalla femmina che dal maschio. I pulcini sono nidicoli e rimangono nel nido poco meno di dieci giorni, quindi vengono accompagnati in acqua dai genitori, che provvedono alle loro cure fintanto che non si rendono indipendenti. All’età di circa un mese i giovani sono atti al volo.

STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole ed è ritenuta in declino.

LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Beccapesci è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).

Mario Spagnesi 

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