BIANCONE Circaetus gallicus (J. F. Gmelin, 1788)
DISTRIBUZIONE – Il Biancone è una specie migratrice, che nidifica in Europa meridionale e centro-orientale, Nord Africa occidentale e Asia sudoccidentale. Per svernare le popolazioni asiatiche migrano principalmente in India e occasionalmente nel Sud-Est asiatico, quelle della Regione Paleartica occidentale raggiungono le savane africane fino al Tropico del Cancro. La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento si svolge tra la fine di agosto e settembre, mentre quella pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione ha luogo dalla metà di febbraio alla fine di marzo.
In Italia è migratore regolare, nidificante e raramente svernante in Sicilia. La popolazione nidificante si insedia in marzo e riparte verso i territori di svernamento in genere a settembre.
HABITAT – Frequenta zone aride e aperte con affioramenti rocciosi, arbusteti, pascoli, praterie, steppe, incolti; per la nidificazione necessita della presenza di boschi più o meno ampi.
COMPORTAMENTO – Ha un volo lento e planato, alternato a brevi battiti d’ala; di frequente sosta in volo nella posizione chiamata dello “spirito santo”. Quando individua la preda compie una rapida picchiata per ghermirla. Trascorre molto tempo su alberi, rocce, tralicci ed altri simili posatoi.
ALIMENTAZIONE – Si ciba in gran parte di Rettili, soprattutto serpenti e lucertole; la dieta è integrata, seppure in quantità trascurabile, con Anfibi, piccoli Uccelli, micromammiferi e Insetti. Nell’attacco a serpenti velenosi è particolarmente cauto, non essendo immune al loro veleno.
RIPRODUZIONE – È monogamo. Nei luoghi di riproduzione le coppie compiono voli nuziali piuttosto appariscenti e il corteggiamento comprende anche l’offerta di serpenti da parte del maschio alla compagna. Il nido viene costruito in genere su alberi d’alto fusto, ma anche su piante basse o sulle rocce nelle zone scoscese e di difficile accesso. Gli accoppiamenti avvengono nei pressi del nido e sono ripetuti più volte. Nell’anno compie una sola covata e la deposizione delle uova ha luogo tra la metà di aprile e giugno. L’unico uovo deposto viene incubato quasi esclusivamente dalla femmina per circa 45 giorni. I pulcini sono nidicoli e rimangono nel nido per circa due mesi e mezzo. Nella prima fase dell’allevamento la femmina accudisce e nutre la prole, mentre il maschio procura il cibo; in seguito entrambi i genitori ricercano le prede. I giovani raggiungono l’indipendenza dopo un paio di mesi dall’involo.
STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole ed è ritenuta rara. Le modifiche delle pratiche agro-pastorali e l’abbandono dei prati-pascolo, con conseguente aumento delle zone forestali, sono i principali fattori limitanti per questo rapace.
LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Biancone è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).
Mario Spagnesi