CALANDRELLA Calandrella brachydactyla (Leisler, 1814)
Distribuzione – La Calandrella è una specie migratrice, ad eccezione delle popolazioni che occupano la porzione meridionale dell’areale, che possono essere parzialmente migratrici. L’area di nidificazione si estende dalla Penisola Iberica e dal Marocco fino all’Asia centrale. La gran parte della popolazione europea è concentrata nelle penisole Iberica, Italica e Balcanica. Le aree di svernamento delle popolazioni europee si estendono in Africa a Sud del Sahara, dall’Oceano Atlantico alla Somalia. La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento si svolge tra settembre e ottobre, mentre quella pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione ha luogo tra marzo e aprile.
In Italia è migratrice regolare e nidificante. I quartieri riproduttivi principali si trovano lungo le coste tirreniche ed adriatiche della penisola, in Sicilia e in Sardegna.
Habitat – Frequenta ambienti aridi aperti con scarsa vegetazione erbacea, greti ciottolosi e sabbiosi di corsi d’acqua, incolti, steppe cerealicole.
Comportamento – Di abitudini strettamente terricole, conduce vita solitaria durante il periodo riproduttivo, mentre nella restante parte dell’anno diviene gregaria e si riunisce in gruppi composti anche da alcune migliaia di individui. Possiede un volo ondulato con traiettorie piuttosto basse. Sul terreno cammina, saltella e corre con agilità.
Alimentazione – Si ciba di semi di varie piante erbacee e, specie in primavera, di Artropodi.
Riproduzione – Raggiunti i quartieri di nidificazione, i maschi si esibiscono in voli canori per delimitare il proprio territorio e attirare le femmine. Il corteggiamento si conclude col maschio che gira attorno alla femmina con la coda sollevata, agitando un’ala tenuta penzoloni dalla parte della compagna. In una fossetta del terreno, al riparo di un sasso o di un ciuffo d’erba, la femmina, a volte coadiuvata dal maschio, costruisce il nido con steli e radichette; l’interno viene foderato di crini, lanuggine vegetale, peli e piume. Nell’anno compie due covate tra aprile e luglio. Le 3-5 uova deposte sono incubate esclusivamente dalla femmina per circa 13 giorni. I pulcini sono nidicoli e vengono accuditi da entrambi i genitori; all’età di 12-13 giorni sono in grado di volare e abbandonano il nido.
Status e conservazione – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione sfavorevole a causa della scomparsa o del degrado degli ambienti di nidificazione, ed è segnalata in diminuzione.
Livello di protezione – La Calandrella è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).
Mario Spagnesi