CANNAIOLA VERDOGNOLA  Acrocephalus palustris  (Bechstein, 1798)

Distribuzione – La Cannaiola verdognola è una specie migratrice a lungo raggio diffusa come nidificante nelle zone a clima temperato-freddo della Regione Paleartica occidentale: dalla Francia nord-occidentale ad Est fin poco oltre gli Urali, e dalla Penisola Scandinava meridionale a Sud fino al Caucaso. I quartieri di svernamento delle popolazioni europee si estendono nell’Africa sud-orientale dallo Zambia al Sudafrica.

In Italia è migratrice regolare ed estiva nidificante nelle vallate alpine, nella Pianura Padana e in poche località di Toscana e Lazio.

Habitat – Frequenta terreni umidi con rigogliosa vegetazione erbacea e arbustiva. In alcune regioni europee si insedia nelle zone coltivate a cereali, leguminose, colza, luppolo e canapa. Nelle regioni meridionali dell’areale riproduttivo occupa le alte montagne fino a quasi 2.000 metri di altitudine negli ambienti piuttosto umidi e freschi dove alle alte erbe si accompagna l’ontano.

Comportamento – Per quanto sia una specie territoriale e solitaria, in situazioni di habitat favorevole forma raggruppamenti. Nel folto della vegetazione si muove abilmente, ricercando sugli steli delle piante o sul suolo le prede. Ha un volo sfarfallato e con veloci battute d’ala limitato a brevi distanze. È straordinaria la capacità di imitare il canto di molte specie, come ad esempio il Canapino maggiore, la Rondine, il Cardellino, la Cinciallegra.

Alimentazione – Si ciba di Insetti e loro larve, Aracnidi, piccole chiocciole e, in autunno, anche bacche di sambuco, ribes e corniolo.

Riproduzione – Nella tarda primavera, al ritorno nelle aree di nidificazione, i maschi iniziano un’intensa attività canora sia per proclamare l’occupazione di un proprio territorio sia per attirare le femmine. La fase di corteggiamento consiste nell’inseguimento della femmina da parte del maschio, che tiene le ali e la coda distese e tremanti. Talvolta la coppia appena formata si esibisce in una sorta di danza in volo. Alla femmina compete la costruzione del nido, mentre il maschio si limita ad accompagnarla nella ricerca dei materiali necessari. Il nido a forma di coppa viene ancorato agli steli delle piante tra la vegetazione erbacea. Nell’anno compie una covata tra fine maggio e giugno. Le 3-5 uova deposte sono incubate per 12-14 giorni sia dalla femmina che dal maschio. I pulcini sono nidicoli e vengono allevati da entrambi i genitori; all’età di 10-11 giorni abbandonano il nido.

Status e conservazione – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole, nonostante i cali demografici accertati in alcuni paesi, tra cui soprattutto la Germania.

Livello di protezione – La Cannaiola verdognola è specie: nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).

Mario Spagnesi

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