CHIURLO PICCOLO  Numenius phaeopus  (Linnaeus, 1758)

DISTRIBUZIONE – Il Chiurlo piccolo è una specie migratrice a lungo raggio, che nidifica con diverse sottospecie nelle zone a clima boreale, sub-artico e artico di Europa, Asia e America. In Europa i quartieri riproduttivi si estendono dall’Islanda e Gran Bretagna settentrionale agli Urali, in una fascia latitudinale compresa tra il 50°-55° e il 70° parallelo di latitudine Nord. La popolazione europea sverna lungo le coste dell’Africa subsahariana, del Mar Rosso e del Golfo Persico. La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento si svolge tra luglio e settembre, mentre quella pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione ha luogo tra marzo e maggio.

In Italia è migratore regolare di doppio passo da metà marzo a metà maggio e da luglio a settembre in gran parte delle zone umide del Paese.

HABITAT – Nelle zone di riproduzione frequenta le brughiere, le lande ricoperte di erica, le zone a torbiera e quelle acquitrinose della tundra artica sino ai bordi dei boschi di betulle; durante la migrazione e nelle zone di svernamento predilige le coste sabbiose o rocciose, gli estuari, le lagune e i campi coltivati vicini alle zone umide litoranee.

COMPORTAMENTO – Conduce in genere vita gregaria e spesso si associa ad altri limicoli. Possiede un volo veloce con rapidi battiti d’ala e plana prima di posarsi a terra. Si reca in pastura nei terreni umidi e fangosi o nelle zone litoranee prettamente marine sui fondali che affiorano durante le fasi di bassa marea.

ALIMENTAZIONE – Si ciba di Insetti e loro larve, Crostacei, Molluschi, Anellidi e, occasionalmente, semi e bacche di piante varie.

RIPRODUZIONE – All’inizio della stagione riproduttiva il maschio compie spettacolari voli di parata, tenendosi sospeso a mezz’aria quasi senza battere le ali ed emettendo un grido sibilante prima di calarsi a terra con battiti d’ala poco profondi. Nell’anno compie una sola covata e la deposizione delle uova ha luogo tra maggio avanzato e giugno. Il nido viene allestito con steli d’erba, foglie d’erica, muschio ed altri frammenti vegetali in una depressione del terreno in una zona non coperta dalla vegetazione. In genere vengono deposte 4 uova, che sono incubate per 24-26 giorni sia dalla femmina che dal maschio. In tale periodo l’adulto non impegnato nella cova controlla il territorio in prossimità del nido, restando posato in un punto elevato; all’approssimarsi di un intruso, lo aggredisce svolazzandovi attorno fino a pochi metri di distanza o tenta di allontanarlo dal nido fingendosi ferito ad un’ala per farsi inseguire. I pulcini abbandonano il nido poco dopo la nascita e vengono accuditi da entrambi i genitori. All’età di circa 4 settimane i giovani sono atti al volo.

STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione favorevole.

LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Chiurlo piccolo è specie: nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); protetta e il cui sfruttamento non dovrà comprometterne la sopravvivenza (Convenzione di Berna, all. III); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).

Mario Spagnesi

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