COLOMBELLA  Columba oenas  Linnaeus, 1758

DISTRIBUZIONE – La Colombella è una specie caratterizzata da popolazioni sia migratrici che sedentarie. È diffusa in Europa con esclusione delle zone più settentrionali, Africa nord-occidentale, Asia occidentale. Le popolazioni migratrici svernano più a Sud dell’areale di nidificazione.

In Italia è migratrice regolare e localmente svernate, stanziale e nidificante. I contingenti in migrazione giungono nei quartieri di svernamento del nostro Paese tra fine settembre e metà ottobre e ripartono verso i quartieri di nidificazione tra metà febbraio e marzo. L’entità dei movimenti migratori appare strettamente legata alle condizioni climatiche ed alla rigidità dell’inverno nei paesi d’origine. Le popolazioni sedentarie sono insediate in alcuni boschi della dorsale appenninica centro-meridionale, in Sicilia, Piemonte e Toscana a San Rossore.

HABITAT – Frequenta boschi d’alto fusto, parchi, pinete, macchia litoranea, zone rocciose, coste marine in diretto contatto con terre coltivate, dove può reperire con facilità il cibo.

COMPORTAMENTO – Tranne che nella stagione riproduttiva, conduce vita gregaria in branchi poco numerosi anche assieme al Colombaccio. È dotata di vista acuta ed ama posarsi in punti elevati. Possiede un volo diritto e sostenuto, molto veloce e a rapidi battiti d’ala. Sul terreno, dove si posa alla ricerca del cibo, cammina tenendo il corpo orizzontale e dondolando la testa.

ALIMENTAZIONE – Si ciba essenzialmente di sostanze vegetali, e in particolare di semi di piante erbacee e frutti di essenze forestali; occasionalmente cattura piccoli Molluschi e Insetti.

RIPRODUZIONE – È una specie monogama. La stagione riproduttiva inizia in aprile con corteggiamenti compiuti con voli circolari, che precedono l’accoppiamento. Il nido, costruito in maniera approssimativa intrecciando ramoscelli secchi, è predisposto nelle cavità di alberi, rocce e rovine in genere a notevole altezza dal suolo. Nell’anno compie fino a tre covate. Le 2 uova deposte sono incubate per 17-18 giorni sia dalla femmina che dal maschio. I pulcini, che nascono ad occhi chiusi e sono ricoperti da un rado piumino, sono alimentati da entrambi i genitori col secreto caseoso prodotto dalla mucosa interna del gozzo (“latte di piccione”); essi sono in grado di lasciare il nido all’età di 25-30 giorni.

STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole. Le moderne tecniche forestali e l’uso di diserbanti in agricoltura sono i principali fattori limitanti, poiché riducono rispettivamente la disponibilità di tronchi cavi adatti per la nidificazione e le fonti alimentari.

LIVELLO DI PROTEZIONE – La Colombella è specie: protetta e il cui sfruttamento non dovrà comprometterne la sopravvivenza (Convenzione di Berna, all. III); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).

Mario Spagnesi

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