FISTIONE TURCO  Netta rufina  (Pallas, 1773)

DISTRIBUZIONE – Il Fistione turco è una specie le cui popolazioni sono in gran parte migratrici. Estende l’areale di nidificazione dalla Turchia alla Mongolia e alla Cina nord-orientale; nell’Europa centro-occidentale i territori di nidificazione sono assai discontinui. Le aree di svernamento si trovano nel Sud Est asiatico, in India, nella regione caspica, in Medio Oriente e in corrispondenza dei bacini del Mar Nero e del Mediterraneo. Nella Regione Paleartica occidentale i quartieri invernali più importanti si trovano in Spagna, in Francia meridionale (Camargue) e in Romania (Delta del Danubio). La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento si svolge da ottobre a novembre, mentre quella pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione ha luogo da febbraio a marzo-aprile.

In Italia è migratore e svernante regolare, nidificante in Sardegna con una piccola popolazione in alcuni stagni della provincia di Oristano. I contingenti svernanti nel nostro Paese sono numericamente assai modesti e i più recenti dati a livello nazionale indicano le zone umide di Lazio, Sicilia e Sardegna come le aree di maggiore presenza. Gli individui osservati nella Laguna Sud di Venezia sono con molta probabilità conseguenza di recenti immissioni artificiali.

HABITAT – Frequenta le zone umide bordate da alberature e fitti canneti, e caratterizzate da fondali di media profondità e abbondante vegetazione sommersa; in periodo non riproduttivo sosta anche nelle lagune costiere, nei complessi deltizi, nelle saline, lungo i fiumi a corso lento e in mare.

COMPORTAMENTO – Di carattere socievole, conduce vita gregaria soprattutto nel periodo autunnale e invernale. Possiede un volo veloce con frequenti battiti d’ala; si alza in volo con fatica dopo una lunga corsa sull’acqua. Sulla terraferma cammina agilmente.

ALIMENTAZIONE – Si ciba di sostanze vegetali (fusti, foglie e semi di piante acquatiche) che raccoglie sia tuffandosi e nuotando sott’acqua sia in superficie immergendo solo il capo; talvolta cattura Molluschi, Crostacei, Insetti e loro larve, piccole rane e girini, piccoli Pesci.

RIPRODUZIONE – Il nido viene costruito con materiale vegetale e piumino sul terreno tra la densa vegetazione palustre e in genere vicino all’acqua. Nell’anno compie una sola covata e la deposizione delle uova ha luogo tra la fine di aprile e maggio. Le 8-10 uova deposte sono incubate dalla sola femmina per 26-28 giorni dopo la deposizione dell’ultimo uovo, cosicché la schiusa è sincrona. I pulcini sono precoci e nidifughi, e si rendono indipendenti all’età di circa 7 settimane.

STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole ed è ritenuta in declino. Le principali minacce sono da imputare all’inquinamento e alla bonifica delle zone umide d’acqua dolce.

LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Fistione turco è specie: nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); protetta e il cui sfruttamento non dovrà comprometterne la sopravvivenza (Convenzione di Berna, all. III); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).

Mario Spagnesi

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