FRATINO  Charadrius alexandrinus  Linnaeus 1758

DISTRIBUZIONE – Il Fratino è una specie diffusa in Europa, Asia, Nord Africa e America. Nella Regione Paleartica nidifica nelle zone più calde e secche della fascia climatica temperata dalla Mauritania e dall’Africa settentrionale all’Europa e all’Asia fino alla Mongolia; le aree di svernamento si estendono fino alle zone equatoriali dall’Africa occidentale all’Indonesia. In Europa le popolazioni la cui area riproduttiva è posta a Nord del 40° parallelo sono migratrici, quelle che nidificano più a Sud sono in parte migratrici e in parte dispersive, mentre quelle delle isole atlantiche, dell’Africa settentrionale e nord-occidentale e della Penisola Araba sono forse localmente sedentarie. Le zone di svernamento della popolazione che interessa l’Italia si estendono nel Mediterraneo occidentale e nelle coste atlantiche dell’Europa e dell’Africa occidentale. La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento si svolge tra agosto e novembre, mentre quella pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione ha luogo tra la fine di marzo e maggio.

In Italia è nidificante, migratore regolare e in parte svernante.

HABITAT – Frequenta i litorali sassosi e sabbiosi, le zone paludose e fangose costiere, le lagune salmastre e, in epoca non riproduttiva, le rive di laghi e di corsi d’acqua.

COMPORTAMENTO – È di indole piuttosto vivace e dinamica. Sul terreno corre celermente e compie improvvisi e frequenti arresti per catturare le prede. Si associa spesso in piccoli gruppi o in branchi di 20-30 esemplari. Possiede un volo rapido e basso con battiti d’ala regolari.

ALIMENTAZIONE – Si ciba di Insetti e loro larve, piccoli Molluschi, Crostacei, Anellidi e Aracnidi.

RIPRODUZIONE – La stagione riproduttiva è compresa tra aprile e luglio. L’accoppiamento è preceduto da caratteristiche esibizioni nuziali: voli sfarfallati, danze a terra, emissione di richiami man mano accelerati. In una delle buche che durante queste danze il maschio ricava spingendo il terreno col petto aiutandosi con le ali e le zampe, la femmina prepara il nido, guarnendolo con conchiglie e stecchi. Nell’anno compie una covata. In genere vengono deposte 3 uova, che sono incubate per 24-27 giorni dalla femmina durante il giorno e dal maschio di notte. I pulcini sono nidifughi e vengono accuditi da entrambi i genitori. All’età di circa un mese i giovani sono atti al volo.

STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole ed è ritenuta in declino. Le principali minacce sono dovute al disturbo antropico e in particolare al turismo balneare, che altera i siti riproduttivi o riduce il successo riproduttivo in zone dove l’ambiente è ancora idoneo. In alcune spiagge del nostro Paese è stato accertato che la predazione da parte di ratti, cani e gatti vaganti, corvidi e gabbiani reali è causa di un’elevata distruzione di nidi.

LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Fratino è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).

Mario Spagnesi

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