GABBIANELLO  Hydrocoloeus minutus  (Pallas, 1766)

DISTRIBUZIONE – Il Gabbianello è una specie migratrice, che nidifica tra il 45° e il 65° parallelo di latitudine Nord dall’Europa nord-occidentale all’Asia fino alle coste del Mar di Okhotsk. La popolazione più occidentale, che nidifica nell’area baltico-russa, e quella della Siberia occidentale trascorrono la stagione invernale lungo le coste atlantiche dell’Europa occidentale e del Marocco, e nel Mediterraneo, soprattutto al largo delle coste algerine, in Spagna e nelle lagune del Delta del Nilo. La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento si svolge tra agosto e ottobre, mentre quella pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione ha luogo tra marzo e maggio.

In Italia è migratore e parzialmente svernante con presenze variabili da un anno all’altro. Il Veneto, l’Emilia-Romagna, la Toscana, la Puglia, la Sicilia e la Sardegna sono le regioni ove è segnalato con regolarità e con maggiori frequenze. I contingenti in transito o svernanti nel nostro Paese provengono dalla zona baltica dell’areale riproduttivo.

HABITAT – Frequenta le paludi, i laghi costieri, le rive dei fiumi, le lagune, le aree portuali, le foci dei fiumi e le coste marine; in periodo non riproduttivo si trattiene in mare aperto.

COMPORTAMENTO – Ha abitudini gregarie e si riunisce in piccole colonie per nidificare, di solito associato ad altri Laridi, e in particolare al Gabbiano comune e alla Sterna comune. Possiede un volo ondeggiante e veloce, leggero e acrobatico, simile a quello dei Mignattini. Cattura le prede sia in volo sia sulla superficie dell’acqua, ma pure tuffandosi ripetutamente.

ALIMENTAZIONE – Si ciba di Crostacei, Molluschi, Anellidi, Insetti, piccoli Pesci, semi ed alghe.

RIPRODUZIONE – La stagione riproduttiva è compresa tra maggio e giugno e nell’anno compie una sola covata. Gli accoppiamenti e la deposizione delle uova sono preceduti da cerimonie nuziali. Nidifica sui banchi di sabbia o sulle rive basse delle zone umide e il nido è approntato tra la vegetazione utilizzando frammenti di canne palustri, giunchi e tife. In genere vengono deposte 2-3 uova, che sono incubate per 23-25 giorni sia dalla femmina che dal maschio. I giovani sono atti al volo all’età di circa 3 settimane, ma successivamente non abbandonano la colonia.

STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole ed è ritenuta in declino. La principale minaccia è rappresentata dall’inquinamento da petrolio: si suppone infatti che gli individui in volo sul mare aperto vengano attirati per ragioni trofiche o di riposo dalla superficie ferma di chiazze di petrolio galleggianti, al cui contatto si imbrattano incorrendo a sicura morte.

LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Gabbianello è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).

Mario Spagnesi

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