GAMBECCHIO COMUNE Calidris minuta (Leisler, 1812)
DISTRIBUZIONE – Il Gambecchio è una specie migratrice, che nidifica nella tundra dell’Europa e dell’Asia, dalla Scandinavia settentrionale attraverso la Siberia sino alla foce dell’Yndigirka. Le aree di svernamento si estendono principalmente nell’Africa sub-sahariana e sulle coste dell’Oceano Indiano; contingenti numericamente più modesti sostano durante l’inverno pure nel Mediterraneo e nel Golfo Persico. La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento si svolge soprattutto tra luglio e ottobre; gli adulti abbandonano le zone di nidificazione 3-4 settimane prima dei giovani. La migrazione pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione ha luogo tra aprile e l’inizio di giugno.
In Italia è migratore regolare e svernante. Le principali aree di svernamento nel nostro Paese sono le zone umide costiere dell’alto e basso Adriatico, della Toscana, del Lazio, della Sicilia e della Sardegna.
HABITAT – Nelle zone di riproduzione frequenta la tundra costiera, le pianure erbose, i margini delle paludi d’acqua dolce; durante la migrazione e nelle aree di svernamento sosta lungo i litorali marini, nelle lagune salmastre, saline, prati allagati, marcite e, in genere, nelle zone umide anche di piccole dimensioni.
COMPORTAMENTO – Di indole assai vivace, ha abitudini gregarie e si riunisce in piccoli branchi; anche durante la nidificazione i nidi possono essere molto vicini tra loro, quasi a formare piccole colonie. Nelle zone fangose o sabbiose affioranti e nelle acque poco profonde cammina alla ricerca delle piccole prede. Possiede un volo rapido con regolari battiti d’ala e il branco compie evoluzioni molto coordinate.
ALIMENTAZIONE – Si ciba soprattutto di Insetti acquatici e loro larve e, meno di frequente, di Crostacei, Molluschi e Anellidi.
RIPRODUZIONE – La stagione riproduttiva è compresa tra la metà di giugno e luglio e nell’anno compie una sola covata. Prima degli accoppiamenti effettua particolari esibizioni di corteggiamento, tra cui i voli di parata “a volo di farfalla”. Il nido viene approntato in una depressione del terreno ai margini di paludi fra cespugli di salici. Le 3-4 uova deposte sono incubate sia dalla femmina che dal maschio ed entrambi accudiscono la prole. Come nel caso di altri limicoli, all’avvicinarsi al nido o ai piccoli di un predatore gli adulti adottano strategie ostentative per distrarre l’intruso, che consistono nell’allontanarsi simulando un’ala spezzata o nel correre incontro all’estraneo sino a pochi metri di distanza.
STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole.
LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Gambecchio è specie: nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).
Mario Spagnesi