GUFO DI PALUDE Asio flammeus (Pontoppidan, 1763)
DISTRIBUZIONE – Il Gufo di palude è una specie in gran parte migratrice, diffusa come nidificante nei territori più settentrionali di Europa, Asia e America, nella tundra artica e nelle steppe temperate. Le popolazioni eurasiatiche migrano a Sud fino all’Africa tropicale e all’India. In tutte le stagioni sono frequenti gli erratismi legati alla maggiore o minore abbondanza delle sue prede elettive. I movimenti migratori post-riproduttivi verso i quartieri di svernamento hanno luogo in ottobre, mentre quelli pre-riproduttivi verso i quartieri di nidificazione si svolgono in marzo-aprile.
In Italia è migratore regolare e parzialmente svernante.
HABITAT – Frequenta ambienti aperti con vegetazione erbacea: tundra, brughiera, steppa, zone umide. Nel nostro Paese durante i passi effettua soste temporanee nelle zone umide e negli ambienti prativi della Pianura Padana e nelle fasce costiere pianeggianti delle regioni centro-meridionali.
COMPORTAMENTO – Conduce vita solitaria, ma nei luoghi ove abbondano le prede si riunisce in piccole brigate. Trascorre le ore di riposo sul terreno o su alberi e cespugli. Ha un volo lento e silenzioso con battiti d’ala regolari. Caccia per lo più in volo, sia di giorno che di notte, per quanto preferisca le ore crepuscolari o l’alba. Ghermisce la preda sia sul terreno che in aria.
ALIMENTAZIONE – Si ciba quasi esclusivamente di piccoli Mammiferi ed in particolare arvicole; occasionalmente cattura piccoli Uccelli, rane, Insetti (Coleotteri).
RIPRODUZIONE – È monogamo. In primavera il maschio si esibisce in voli nuziali durante i quali fa udire il suo canto; i voli si concludono con improvvise picchiate verso terra battendo le ali rumorosamente sotto il corpo. Diversamente dagli altri rapaci notturni europei, prepara un sia pur rudimentale nido sul terreno tra la vegetazione in una cavità rozzamente scavata e con apporto di scarso materiale. Da aprile a maggio vengono deposte in genere 4-6 uova, che sono incubate dalla sola femmina per 25-28 giorni. I pulcini sono nidicoli e rimangono nel nido per circa 2-3 settimane. La femmina accudisce e nutre la prole, mentre il maschio procura il cibo per tutta la famiglia. I giovani sono in grado di compiere i primi voli a circa un mese di età. Nelle annate con abbondanza di prede il numero delle uova deposte può raggiungere e superare la dozzina e nell’anno possono verificarsi due covate.
STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole ed è ritenuta vulnerabile. Le principali minacce derivano dalle modificazioni ambientali e dalla collisione con i veicoli.
LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Gufo di palude è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).
Mario Spagnesi