MARANGONE MINORE Phalacrocorax pygmeus (Pallas, 1773)
DISTRIBUZIONE – Il Marangone minore è una specie caratterizzata sia da popolazioni migratrici che sedentarie. L’areale di nidificazione si estende nella porzione sud-orientale della Regione Paleartica occidentale, dai Balcani e dall’Europa orientale ad Est sino all’Azerbaijan, alle coste settentrionali di Mar Nero, Caspio e Aral, all’Iran settentrionale; il nostro Paese è posto al limite occidentale dell’areale riproduttivo. Le zone di svernamento del Mediterraneo sono situate soprattutto lungo le coste della metà orientale. La migrazione post-riproduttiva delle popolazioni europee verso i quartieri di svernamento si svolge tra agosto e settembre, mentre quella pre-riproduttiva verso i quartieri di riproduzione ha luogo tra marzo ed aprile.
In Italia è migratore regolare, svernante e nidificante molto localizzato. Gli individui presenti nelle aree riproduttive italiane sono sedentari.
HABITAT – Frequenta le zone umide d’acqua dolce o debolmente salmastra, caratterizzate da abbondante vegetazione palustre emergente.
COMPORTAMENTO – Di indole piuttosto confidente, non pare particolarmente sensibile al disturbo derivante dalle attività umane. Ha abitudini gregarie in ogni periodo dell’anno. Durante le ore di riposo rimane posato ben in vista su alberi, pali o altri posatoi. Ha un volo veloce con rapide battute d’ala. Si tuffa con abilità per catturare le prede, che insegue nuotando con la sola spinta delle zampe. Quando si sente disturbato preferisce allontanarsi immergendosi in acqua anziché prendere il volo.
ALIMENTAZIONE – Si ciba principalmente di Pesci, ma pare appetisca anche Crostacei e sanguisughe.
RIPRODUZIONE – Nidifica in colonie fra la vegetazione palustre anche associandosi con gli Ardeidi o altri Ciconiformi coloniali. In genere nell’anno compie una sola covata e la deposizione delle uova ha luogo tra la fine di aprile e giugno. Il nido viene costruito sugli alberi o sul terreno tra la vegetazione in prossimità dell’acqua, utilizzando canne e stecchi, che vengono sistemati in modo piuttosto grossolano. Le 4-6 uova deposte sono incubate per 27-30 giorni sia dalla femmina che dal maschio alla deposizione del primo uovo, cosicché la schiusa è asincrona. I pulcini sono nidicoli e vengono alimentati dai genitori fintanto che non raggiungono l’indipendenza. I giovani sono in grado di volare all’età di circa 70 giorni.
STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole ed è ritenuta vulnerabile, con alcune popolazioni in declino ed altre che accennano segni di ripresa.
LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Marangone minore è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).
Mario Spagnesi