MERLO DAL COLLARE  Turdus torquatus  Linnaeus, 1758

Distribuzione – Il Merlo dal collare è una specie migratrice e localmente sedentaria, diffusa nella Regione Paleartica occidentale con tre sottospecie. Le popolazioni che nidificano nell’Europa settentrionale (Gran Bretagna, Irlanda e Scandinavia) sono migratrici ed hanno i principali quartieri di svernamento nella Penisola Iberica meridionale, sulla catena dell’Atlante dalla Tunisia al Marocco e nel bacino del Mediterraneo orientale; quelle che nidificano sulle montagne dell’Europa centro-meridionale svernano entro i limiti meridionali dell’areale distributivo e spesso, per sfuggire ai rigori dell’inverno, compiono solo spostamenti ad altitudini inferiori rispetto alle zone di nidificazione.

In Italia è migratore regolare, svernante e nidificante sull’arco alpino e sull’Appennino tosco-romagnolo e abruzzese.

Habitat – Frequenta le zone montane tra i 1.400 e i 2.100 m s.l.m., ai limiti superiori della vegetazione arborea e ai margini dei boschi. Durante la migrazione e lo svernamento frequenta pianure e vallate con arbusti e cespugli.

Comportamento – Nel periodo riproduttivo ha abitudini solitarie, ma nella restante parte dell’anno diviene gregario e si riunisce in piccoli branchi, non di rado anche con altri Turdidi. Possiede un volo rapido e piuttosto rettilineo. Sul terreno si muove agilmente, camminando e saltellando con le ali leggermente abbassate e la coda un po’ eretta. Di indole accorta e diffidente, quando viene disturbato emette una nota di allarme secca e concitata prima di allontanarsi in volo fino a un posatoio a notevole distanza.

Alimentazione – Si ciba di Insetti e loro larve, ed altri piccoli Invertebrati, bacche e frutti selvatici. Ricerca il cibo sia sui cespugli e sugli alberi sia sul terreno.

Riproduzione – La stagione riproduttiva è compresa tra aprile e giugno. La femmina si dedica alla costruzione del nido sui rami di un albero a poca altezza dal suolo, sul terreno tra la folta vegetazione o nella crepa di una roccia. Il nido è formato da pezzetti di legno, erba e terra, guarnito e tappezzato con materiali vegetali più fini. Vengono deposte in genere 4 uova, che sono incubate dalla sola femmina per 12-14 giorni. I pulcini sono nidicoli e vengono accuditi da entrambi i genitori; all’età di circa 2 settimane abbandonano il nido, ma rimangono nelle sue vicinanze ancora per qualche tempo fino a raggiungere una completa capacità di volo.

Status e conservazione – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole.

Livello di protezione – Il Merlo dal collare è specie: nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).

Mario Spagnesi

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