MIGNATTAIO  Plegadis falcinellus  (Linnaeus, 1766) 

DISTRIBUZIONE – Il Mignattaio è una specie migratrice diffusa con diverse sottospecie in Europa meridionale, Africa, Asia centrale sino al subcontinente indiano, Stati Uniti sud-orientali e Grandi Antille, America centrale, Australia. Nella Regione Paleartica occidentale le principali colonie nidificano soprattutto nell’Europa sud-orientale (Delta del Danubio e del Dnester, Grecia, Albania e Turchia) e svernano principalmente lungo le coste dell’Africa occidentale; le popolazioni del Mar Caspio migrano sia verso Sud-Ovest fino all’Africa orientale sia verso Sud-Est fino all’India. La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento si svolge da metà agosto a ottobre, mentre quella preriproduttiva verso i quartieri di nidificazione ha luogo da fine marzo a metà maggio.

In Italia è migratore, nidificante con un numero limitato di coppie e svernante irregolare.

HABITAT – Frequenta zone umide sia d’acqua dolce che salmastra, prati allagati e marcite, risaie, rive fangose di fiumi e laghi.

COMPORTAMENTO – Ha abitudini spiccatamente gregarie in ogni periodo dell’anno. Di solito ricerca le prede in piccoli gruppi camminando lentamente nelle acque poco profonde e muovendo il fango col becco. Ha un volo rapido con battute d’ala regolari alternate a planate sui brevi tragitti. I branchi in volo assumono formazioni a cuneo o in linea obliqua.

ALIMENTAZIONE – Si ciba principalmente di Invertebrati (Insetti e loro larve, Anellidi, Molluschi e Crostacei), ma anche di Anfibi, piccoli Pesci e sostanze vegetali.

RIPRODUZIONE – Nidifica in colonie in genere associato ad altri Ciconiformi coloniali. Il nido è costruito da entrambi i partner sia nei folti canneti che sui cespugli e sugli alberi a varia altezza, utilizzando il materiale vegetale disponibile nel luogo scelto: steli e foglie di canne o stecchi e ramoscelli secchi e verdi. Nell’anno compie una sola covata e la deposizione delle uova ha luogo tra maggio e giugno. Le 3-4 uova sono deposte ad intervalli di un giorno l’una dall’altra e vengono incubate soprattutto dalla femmina per circa 21 giorni. La schiusa è sincrona. I pulcini sono nidicoli e vengono alimentati da entrambi i genitori. Per due settimane rimangono nel nido, poi si disperdono nei dintorni e fanno ritorno al nido solo per essere alimentati. I primi tentativi di volo vengono compiuti all’età di circa 4 settimane.

STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole ed è ritenuta in declino. Le principali minacce derivano dalla riduzione degli ambienti adatti alla riproduzione, dalle improprie forme di gestione delle zone umide, come le pratiche annuali di sfalcio del canneto, dalla contaminazione chimica degli ambienti acquatici e dal disturbo antropico diffuso.

LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Mignattaio è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).

Mario Spagnesi

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