MORETTA CODONA Clangula hyemalis (Linnaeus, 1758)
DISTRIBUZIONE – La Moretta codona è una specie migratrice, che nidifica nelle zone artiche oltre il Circolo Polare, ma pure al di sotto in Islanda, Groenlandia, Asia nord-orientale, Aleutine, Nord America e, localmente, in Siberia e Manciuria. Le zone di svernamento sono situate lungo le coste dell’Atlantico e del Pacifico tra il 55° e il 75° parallelo di latitudine Nord. L’areale riproduttivo delle popolazioni della Regione Paleartica è compreso tra il 60° e l’80° parallelo di latitudine Nord e in Europa i principali siti di svernamento interessano il Mar Baltico e le coste norvegesi. La migrazione post-riproduttiva inizia tra la fine di giungo e l’inizio di luglio e i quartieri di svernamento vengono raggiunti tra settembre e ottobre; il ritorno nelle aree di nidificazione ha luogo a partire da aprile.
In Italia è migratrice regolare e localmente svernante da novembre a gennaio-febbraio, per lo più nell’alto Adriatico, che è considerato tra le zone di svernamento più meridionali in Europa.
HABITAT – Frequenta le acque costiere e il mare aperto anche distante dalla costa; nella stagione riproduttiva è maggiormente legata alle zone umide dell’entroterra.
COMPORTAMENTO – Ha un temperamento vivace ed è piuttosto confidente nei confronti dell’uomo. In genere si aggrega in piccoli gruppi e solo occasionalmente in grandi branchi. Si sposta in volo con una certa frequenza, mantenendosi bassa sulla superficie dell’acqua. Nel volo le ali sono tenute in posizione arcuata e il loro battito produce un caratteristico sibilo. Durante il nuoto tiene la coda bassa sull’acqua, mentre la solleva quando è allarmata e la porta quasi verticale quando è agitata. Si tuffa con frequenza alla ricerca del cibo con la coda e le ali parzialmente aperte e rimane sott’acqua tra i 30 e i 60 secondi. È attiva nelle ore diurne.
ALIMENTAZIONE – Si ciba in prevalenza di Crostacei, Molluschi e, in minor quantità, di Anellidi, Insetti e loro larve, piccoli Pesci, piante acquatiche.
RIPRODUZIONE – Nidifica nella tundra artica fra cespugli di salici nani, eriche e rocce, su scogli e isolotti nei laghi, nei fiordi e nei delta. In una depressione del terreno seminascosta dalla bassa vegetazione viene costruito il nido con steli di erica e piumino. Nell’anno compie una sola covata e la deposizione delle uova ha luogo a partire dalla fine di maggio. Le 6-8 uova deposte sono incubate per 24-29 giorni dalla sola femmina, la quale provvede anche all’allevamento della prole per circa 5 settimane.
STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole.
LIVELLO DI PROTEZIONE – La Moretta codona è specie: nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); protetta e il cui sfruttamento non dovrà comprometterne la sopravvivenza (Convenzione di Berna, all. III); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).
Mario Spagnesi