MORETTA Aythya fuligula (Linnaeus, 1758)
DISTRIBUZIONE – La Moretta è una specie le cui popolazioni sono parzialmente migratrici. Estende l’areale di nidificazione alle medie latitudini (tra il 45° e il 65° parallelo di latitudine Nord) dalle Isole Britanniche alla Penisola Balcanica, dall’Europa settentrionale e orientale alla Siberia. Le aree di svernamento interessano soprattutto l’Europa centrale, il Mar Nero e il Mar Caspio, nonché il bacino del Mediterraneo e il Medio Oriente; modesti contingenti svernano nell’Africa sub-sahariana. La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento si svolge tra la fine di settembre e novembre, mentre quella pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione ha luogo tra febbraio e la fine di marzo.
In Italia è migratrice regolare e svernante. I contingenti svernanti, che provengono principalmente dall’area baltica orientale, dalla Germania e dalla Repubblica Ceca, si insediano nel nostro Paese già all’inizio di novembre in due aree principali: la prima si estende dai laghi alpini a tutta la Pianura Padana, la seconda interessa l’Italia centrale e la Sardegna.
HABITAT – Frequenta laghi, fiumi e zone umide costiere con abbondante vegetazione emersa e galleggiante; di rado sosta in mare non distante dalla costa.
COMPORTAMENTO – Durante la migrazione e lo svernamento ha un comportamento spiccatamente gregario e tende a riunirsi in branchi a volte molto numerosi anche con altre anatre dello stesso genere e con le folaghe. Possiede un volo diritto e veloce, con rapidi battiti d’ala. È un’ottima nuotatrice e quando viene disturbata preferisce allontanarsi a nuoto anziché prendere il volo; si tuffa per ricercare il cibo sul fondo, rimanendo immersa fino a 30-40 secondi. È attiva durante il giorno e se non viene disturbata appare piuttosto confidente.
ALIMENTAZIONE – Si ciba sia di sostanze vegetali (piante acquatiche, erbe, bacche, semi), sia di plancton, Insetti e loro larve, Molluschi e Crostacei; occasionalmente si nutre di Pesci morti.
RIPRODUZIONE – Il nido è costruito sul terreno in prossimità dell’acqua tra la vegetazione erbacea o arbustiva, spesso in associazione con gabbiani e sterne; più di rado nidifica isolata. La deposizione delle uova ha inizio solitamente a partire dalla seconda metà di maggio e nell’anno è frequente una seconda covata se la prima ha avuto esito negativo. Le 8-11 uova deposte sono incubate dalla sola femmina per circa 25 giorni dopo la deposizione dell’ultimo uovo, cosicché la schiusa è sincrona. I pulcini sono precoci e nidifughi e si rendono indipendenti all’età di circa 6-7 settimane.
STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole e negli ultimi vent’anni le popolazioni svernanti sono aumentate in numerosi paesi.
LIVELLO DI PROTEZIONE – La Moretta è specie: nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); protetta e il cui sfruttamento non dovrà comprometterne la sopravvivenza (Convenzione di Berna, all. III); oggetto di caccia (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 18).
Mario Spagnesi