MORIGLIONE Aythya ferina (Linnaeus, 1758)
DISTRIBUZIONE – Il Moriglione è una specie le cui popolazioni sono in gran parte migratrici. Estende l’areale di nidificazione in Europa ed Asia alle medie latitudini, tra il 45° e il 60° parallelo di latitudine Nord. Le aree di svernamento interessano soprattutto l’Europa occidentale e l’intero bacino del Mediterraneo; modesti contingenti svernano nell’Africa subsahariana, in Sudan e in Etiopia. Le popolazioni che nidificano nella parte più settentrionale e orientale dell’areale sono spiccatamente migratrici, mentre quelle che nidificano alle latitudini temperate sono parzialmente migratrici (popolazioni di Spagna, Francia, Olanda, Italia) o sedentarie (popolazioni delle Isole Britanniche). La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento si svolge da fine agosto a novembre, mentre quella pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione ha luogo tra febbraio ed aprile.
In Italia è migratore regolare e svernante. I contingenti svernanti nel nostro Paese provengono soprattutto dall’Europa centrale e orientale.
HABITAT – Frequenta le zone umide di acque sia salmastre sia dolci, costiere e dell’entroterra, con fondali di media profondità; occasionalmente sosta in mare non distante dalla costa.
COMPORTAMENTO – Di indole abbastanza socievole, durante le migrazioni si riunisce in branchi numerosi. Come tutte le anatre tuffatrici si alza in volo con fatica, ma in quota possiede un volo rapido. È un ottimo nuotatore e quando viene disturbato preferisce allontanarsi a nuoto anziché prendere il volo; si tuffa con abilità ed è capace di percorrere lunghi tratti in immersione. Sulla terraferma si posa di rado. Durante il giorno sosta in riposo, preferendo recarsi in pastura al mattino ed alla sera.
ALIMENTAZIONE – Si ciba principalmente di sostanze vegetali (piante acquatiche, semi, erba, ecc.), ma anche di Molluschi, Crostacei, Insetti, vermi, Anfibi, piccoli Pesci.
RIPRODUZIONE – Non lontano dall’acqua, in una depressione del terreno ben nascosta tra la vegetazione erbacea o arbustiva, viene costruito il nido con steli erbacei e piume. La deposizione delle uova ha luogo solitamente alla fine di aprile e nell’anno è possibile una seconda covata se la prima ha avuto esito negativo. Le 8-10 uova deposte sono incubate dalla sola femmina per 24-28 giorni dopo la deposizione dell’ultimo uovo, cosicché la schiusa è sincrona. I pulcini sono precoci e nidifughi, sono accuditi dalla madre e si rendono indipendenti all’età di 7-8 settimane.
STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole. Per quanto il numero di coppie nidificanti in Europa risulti stabile, i censimenti delle popolazioni svernanti rivelano un andamento negativo.
LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Moriglione è specie: nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); protetta e il cui sfruttamento non dovrà comprometterne la sopravvivenza (Convenzione di Berna, all. III); oggetto di caccia (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 18).
Mario Spagnesi