PAVONCELLA Vanellus vanellus (Linnaeus, 1758)
DISTRIBUZIONE – La Pavoncella è una specie essenzialmente migratrice, che nidifica nella Regione Paleartica dall’Europa occidentale fino alla Siberia orientale, alla Mongolia e alla Cina occidentale, in una fascia compresa tra il 70° e il 40° parallelo di latitudine Nord in Europa e il 65° e il 35° parallelo in Asia. I quartieri di svernamento si estendono dall’Europa occidentale, Africa settentrionale, bacino del Mediterraneo e Medio Oriente sino alla Cina sud-orientale e al Giappone attraverso l’Iran e l’India settentrionale. La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento si svolge tra ottobre e metà novembre, mentre quella pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione ha luogo tra febbraio e marzo.
In Italia è migratrice regolare, svernante e nidificante. La popolazione nidificante è localizzata nella Pianura Padana. I contingenti svernanti nel nostro Paese provengono dall’Europa settentrionale e centro-orientale.
HABITAT – Frequenta gli ambienti aperti sia di pianura che di collina a quote inferiori ai 500 m s.l.m.: praterie umide, campi coltivati, risaie, incolti, acquitrini, margini di zone umide, rive di corsi d’acqua, bacini artificiali d’acqua dolce, salmastra o salata.
COMPORTAMENTO – Ha abitudini gregarie e in inverno si riunisce in grandi gruppi, anche di diverse migliaia di individui. Durante la nidificazione assume un comportamento territoriale. Ha un volo ondulato a lenti battiti d’ala. I branchi in volo compiono evoluzioni abbastanza coordinate e relativamente veloci. Sul terreno, dove trascorre la notte, cammina e corre celermente, compiendo arresti improvvisi. Per raccogliere il cibo piega il corpo senza flettere le zampe.
ALIMENTAZIONE – Si ciba principalmente di Insetti e loro larve, piccoli Molluschi, lombrichi e, in minor misura, semi, erbe, foglie, frammenti di alghe e muschi.
RIPRODUZIONE – Nell’area individuata per la nidificazione il maschio esegue una serie di voli e parate nuziali per attirare una femmina, nei confronti della quale esibisce poi un corteggiamento che consiste nel simulare il movimento del corpo per scavare il nido sul terreno. Costituitasi la coppia, i due partner ispezionano la zona fintanto che la femmina non individua il sito adatto per costruire il nido, segnalando la scelta con la medesima parata esibita dal compagno. La deposizione delle uova ha luogo tra marzo e giugno. In genere vengono deposte 4 uova, che sono incubate con maggiore assiduità dalla femmina per 24-29 giorni. I pulcini sono accuditi dalla femmina, mentre il maschio ha il compito di vigilare sulla famiglia. All’età di 35-40 giorni i giovani sono atti al volo.
STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione favorevole.
LIVELLO DI PROTEZIONE – La Pavoncella è specie: nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); protetta e il cui sfruttamento non dovrà comprometterne la sopravvivenza (Convenzione di Berna, all. III); oggetto di caccia (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 18).
Mario Spagnesi