PEPPOLA  Fringilla montifringilla  Linnaeus, 1758

Distribuzione – La Peppola è una specie migratrice, diffusa come nidificante in Europa ed Asia settentrionali. Nella Regione Paleartica occidentale è ampiamente distribuita nella Penisola Scandinava, in Finlandia e nella Russia settentrionale, mentre è irregolarmente presente nei paesi dell’Europa centro-occidentale e baltica. I quartieri di svernamento sono posti a Sud dell’areale riproduttivo fino al bacino del Mediterraneo. L’estensione dei movimenti post-riproduttivi è fortemente influenzata dalla disponibilità di cibo, ciò che è all’origine, nei vari anni, di sensibili variazioni numeriche dei contingenti nelle diverse aree di svernamento. Soprattutto nell’Europa centro-meridionale si assiste a fenomeni invasivi, che possono concentrare in uno stesso sito milioni di individui.

In Italia è migratrice regolare da metà ottobre a metà novembre e da febbraio a metà marzo, e svernante.

Habitat – Nelle aree riproduttive frequenta la taiga, in boschi misti di conifere e betulle ricchi di radure e di cespugli. Durante la migrazione e nei quartieri di svernamento si insedia nei boschi di latifoglie e nelle campagne alberate.

Comportamento – Ha abitudini gregarie e si riunisce in branchi molto numerosi, che tendono a concentrarsi nelle zone ricche di cibo. Durante la migrazione e in inverno si associa di frequente anche ad altre specie di Fringillidi, zigoli e passeri. Nel periodo riproduttivo diviene fortemente territoriale. Ha costumi arboricoli, ma si porta normalmente sul terreno alla ricerca del cibo, camminando o saltellando; se avverte un pericolo si rifugia tempestivamente sugli alberi. Possiede un volo rapido a volte irregolare, secondo le circostanze e la forza del vento.

Alimentazione – Si ciba di semi di erbe, bacche e frutti. In primavera ed estate cattura Insetti e loro larve, coi quali sono alimentati in prevalenza i giovani.

Riproduzione – Nelle zone settentrionali dell’areale riproduttivo la deposizione delle uova avviene in giugno e a causa della breve estate boreale viene portata a termine una sola covata, mentre nel Sud dell’areale le deposizioni hanno luogo tra la metà di maggio e la metà di luglio, con la possibilità di due covate annue. Il nido viene costruito dalla femmina sugli alberi tra i 3 e i 5 metri di altezza; ha la forma di una coppa ed è realizzato con erba, muschio, licheni, frammenti di corteccia e piume. Le 5-7 uova deposte sono incubate dalla femmina per circa 12 giorni. I pulcini sono nidicoli e vengono accuditi da entrambi i genitori; all’età di circa 2 settimane abbandonano il nido.

Status e conservazione – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole.

Livello di protezione – La Peppola è specie: protetta e il cui sfruttamento non dovrà comprometterne la sopravvivenza (Convenzione di Berna, all. III); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).

Mario Spagnesi

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