PICCHIO CENERINO  Picus canus  J. F. Gmelin, 1788

DISTRIBUZIONE – Il Picchio cenerino è una specie sedentaria, che compie regolari spostamenti altitudinali in concomitanza con l’inverno. È diffusa con diverse sottospecie nell’Europa centrale e baltica, Siberia occidentale, Altai e parte settentrionale del Lago Baykal.

In Italia è presente solo nelle Alpi centro orientali, dalla provincia di Brescia al Friuli-Venezia Giulia.

HABITAT – Frequenta i boschi ben strutturati di conifere e latifoglie, soprattutto nelle zone montane in Europa ed anche in pianura altrove. Habitat secondari possono essere rappresentati da coltivi, parchi o foreste ripariali nei fondovalle.

COMPORTAMENTO – Molti aspetti del comportamento sono simili a quelli del Picchio verde, rispetto al quale è più schivo e meno rumoroso. Tranne che nel periodo della nidificazione, ha abitudini solitarie. Si arrampica con grande abilità sui tronchi, mentre sul terreno, ove si posa per ricercare il cibo, saltella. Possiede un volo caratterizzato da tratti compiuti con 3-4 potenti battute d’ala alternati con tratti ondulati ad ali chiuse. Col robusto becco, diritto e tagliente, a forma di scalpello, è in grado di praticare fori nel legno di un albero, allo scopo sia di scavare una nicchia per il ricovero notturno o per il nido sia per catturare gli insetti nell’interno degli strati di legno. Percuote assai spesso con il becco i tronchi e il suono che produce può assumere il significato di segnale nei confronti dei propri simili.

ALIMENTAZIONE – Si ciba delle larve degli Insetti del legno che vivono sotto le cortecce degli alberi, ma pure di altre specie di Insetti adulti e piccoli Invertebrati (Miriapodi, lombrichi); le prede più frequenti e ricercate sono comunque le formiche.

RIPRODUZIONE – La deposizione ha luogo tra aprile e giugno e nell’anno compie una sola covata. Il nido viene in genere scavato nel tronco di un vecchio albero. Le 7-9 uova deposte sono covate sia dalla femmina che dal maschio per 14-15 giorni. I pulcini sono nidicoli, restano nel nido 24-28 giorni e vengono alimentati da entrambi i genitori con cibo rigurgitato.

STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole ed è ritenuta in declino. La principale minaccia è riferibile alle pratiche di conduzione forestale.

LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Picchio cenerino è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).

Mario Spagnesi

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