PICCHIO MURATORE  Sitta europaea  Linnaeus, 1758

Distribuzione – Il Picchio muratore è una specie politipica sedentaria, che compie movimenti dispersivi limitati e, a volte, consistenti spostamenti irruttivi, in particolare da parte delle popolazioni delle regioni più settentrionali dell’areale. Nidifica alle medie latitudini della Regione Paleartica nelle zone con clima da boreale freddo a temperato caldo.

In Italia nidifica in tutto il Paese, ad eccezione della Sardegna e di gran parte della Puglia.

Habitat – Frequenta boschi estesi e maturi ove predominano querce, castagni e aceri; localmente si insedia nei parchi urbani ove siano presenti vecchi alberi.

Comportamento – Vive in coppie, ma si unisce volentieri in piccoli branchi con le cince vagabondando nei boschi. In virtù delle forti zampe, munite di dita robuste e di potenti unghie, si arrampica con grande abilità lungo i tronchi e i rami più grossi degli alberi, sulla cui corteccia cattura le prede. Di rado si posa sul terreno spostandosi a saltelli. Compie di solito brevi voli da un albero all’altro e nei lunghi tratti esprime un volo ondulato a seguito della alternata chiusura delle ali dopo una serie di battute. Trascorre la notte nelle cavità degli alberi.

Alimentazione – Si ciba di Invertebrati (Insetti e loro larve, Aracnidi, piccoli Molluschi), bacche di molti arbusti e semi di nocciolo, quercia, faggio, carpino, acero, tiglio e varie conifere.

Riproduzione – All’approssimarsi della stagione riproduttiva i maschi fissano definitivamente i limiti del proprio territorio e assumono comportamenti assai aggressivi nei confronti di eventuali intrusi. Il sito per la nidificazione viene ricercato in cavità naturali dei tronchi e solo occasionalmente nelle fessure tra le rocce o di un muro. È il maschio ad ispezionare i siti adatti: entra nella cavità individuata, quindi si affaccia verso la femmina e, se questa non lo segue, vola verso un’altra cavità, ripetendo più volte la ricerca fintanto che la compagna non condivide la scelta. Essa inizia subito la pulizia interna poi provvede alla raccolta di materiali vegetali secchi, che sistema in maniera grossolana nel fondo della cavità. Infine, provvede ad adattare col fango il diametro del foro di ingresso, affinché ne consenta appena il passaggio. Nell’anno compie una o, più di rado, due covate tra fine marzo e maggio. Le 6-11 uova deposte sono incubate dalla femmina per circa 2 settimane, mentre il maschio provvede a procurarle il cibo. I pulcini sono nidicoli e vengono allevati da entrambi i genitori. I giovani all’età di 23-24 giorni abbandonano il nido.

Status e conservazione – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole.

Livello di protezione – Il Picchio muratore è specie: rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).

Mario Spagnesi

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