PICCHIO NERO Dryocopus martius (Linnaeus, 1758)
DISTRIBUZIONE – Il Picchio nero è una specie sedentaria diffusa con 2 sottospecie nella Regione Paleartica dalla Spagna alla penisola della Kamchatka, all’isola di Sakhalin e al Giappone. Le popolazioni presenti nelle zone settentrionali dell’areale in alcuni anni possono compiere movimenti dispersivi e dar luogo ad irruzioni nei mesi tra agosto e ottobre. In Europa nidifica dalla Finlandia settentrionale e dall’ex Unione Sovietica alla Grecia meridionale e alla Spagna settentrionale, mentre è assente in Gran Bretagna, Irlanda e isole mediterranee.
In Italia è considerato sedentario, ma alcuni individui possono mostrare notevoli fenomeni di erratismo. È presente prevalentemente sulle Alpi tra i 1.000 e i 1.700 m di altitudine, per quanto nel settore occidentale risulti più scarso e localizzato; nell’Appennino centro-meridionale sono insediati piccoli nuclei disgiunti. In molte aree prealpine e collinari, dove il mancato utilizzo dei cedui o i mutati metodi di gestione selvicolturale consentono ad alcune piante di raggiungere dimensioni sufficientemente elevate e quindi adatte per la nidificazione, si assiste alla graduale espansione delle popolazioni. Nel nostro Paese non si verificano fenomeni di invasione da parte di popolazioni limitrofe a quella italiana.
HABITAT – Frequenta i boschi maturi di latifoglie e di conifere con piante ad alto fusto e con diametro del tronco sufficientemente elevato da consentire lo scavo del nido.
COMPORTAMENTO – Tranne che nel periodo della nidificazione, ha abitudini solitarie. Possiede un volo meno ondulato di quello degli altri picchi. Col robusto becco, diritto e tagliente, a forma di scalpello, è in grado di praticare fori anche nel legno duro di un albero del tutto sano. Le nicchie scavate sono utilizzate sia per la nidificazione sia per il ricovero notturno. ALIMENTAZIONE – Si ciba prevalentemente di Insetti e loro larve.
RIPRODUZIONE – Il nido viene scavato nei tronchi di alberi sani, per lo più al di sotto delle prime diramazioni. La deposizione delle uova ha luogo tra aprile e l’inizio di maggio e nell’anno compie una sola covata. Le 3-4 uova deposte sono incubate sia dalla femmina che dal maschio per 12-13 giorni. I pulcini sono nidicoli, restano nel nido per 24-28 giorni e vengono alimentati soprattutto dal maschio. I giovani s’involano a partire dalla prima metà di giugno e manifestano una spiccata tendenza dispersiva, allontanandosi anche sensibilmente dalle aree di riproduzione e in ambienti non ottimali.
STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione favorevole.
LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Picchio nero è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).
Mario Spagnesi