PICCHIO VERDE  Picus viridis  Linnaeus, 1758

DISTRIBUZIONE – Il Picchio verde è una specie sedentaria e parzialmente erratica in inverno, diffusa con 4 sottospecie nella Regione Paleartica occidentale con clima boreale, temperato e mediterraneo. È presente in Europa con esclusione di Irlanda, Scozia e zone settentrionali della Penisola Scandinava, nelle regioni egeo-pontiche dell’Asia Minore e nel Caucaso.

In Italia è nidificante sedentario in tutta la penisola ad eccezione del Salento, Sicilia, Sardegna e isole minori.

HABITAT – Frequenta le formazioni boschive con radure e zone erbose, parchi, giardini, campagne coltivate con alberature sparse. È essenziale vi sia la presenza di tronchi maturi adatti ad essere scavati.

COMPORTAMENTO – Tranne che nel periodo della nidificazione, ha abitudini solitarie. Si arrampica con grande abilità sui tronchi, mentre sul terreno, ove si posa per ricercare il cibo, saltella. Possiede un volo caratterizzato da tratti compiuti con 3-4 potenti battute d’ala alternati con tratti ondulati ad ali chiuse. Col robusto becco, diritto e tagliente, a forma di scalpello, è in grado di praticare fori anche nel legno duro di un albero del tutto sano, allo scopo sia di scavare una nicchia per il ricovero notturno o per il nido sia per catturare gli insetti nell’interno degli strati di legno. Il suono che produce percuotendo con il becco i tronchi può assumere il significato di segnale nei confronti dei propri simili.

ALIMENTAZIONE – Si ciba delle larve degli Insetti del legno che vivono sotto le cortecce degli alberi, ma pure di altre specie di Insetti adulti e piccoli Invertebrati (Miriapodi, lombrichi); le prede più frequenti e ricercate sono comunque le formiche.

RIPRODUZIONE – In primavera, posato nella classica posizione verticale, spesso presso l’apice di un albero, fa udire il proprio inconfondibile canto, composto da una serie di note squillanti. Ogni anno viene scavato in gran parte dal maschio un nuovo nido nel tronco di un albero, costituito da un corridoio prima orizzontale e poi verticale, al termine del quale si trova la camera di incubazione. Solo di rado viene riutilizzato un nido degli anni precedenti. Nell’anno compie una sola covata e la deposizione delle uova ha luogo in genere da aprile a maggio. Le 5-7 uova deposte sono covate soprattutto dal maschio per 17-18 giorni. I pulcini sono nidicoli, restano nel nido 24-26 giorni e vengono alimentati da entrambi i genitori.

STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole ed è ritenuta in declino, mentre la popolazione italiana appare stabile. Le principali minacce derivano dai cambiamenti nella conduzione forestale, dalla riduzione degli habitat boschivi e dalla diminuzione della pastorizia.

LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Picchio verde è specie: rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).

Mario Spagnesi

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