PIRO PIRO PICCOLO Actitis hypoleucos (Linnaeus, 1758)
DISTRIBUZIONE – Il Piro piro piccolo è una specie migratrice, che nidifica nelle zone sub-artiche, temperate, steppiche, mediterranee e semi-aride dal livello del mare fino a 4.000 m di altitudine, dall’Europa all’Asia sino al Giappone; in Europa è assente solo in Islanda. Le principali aree di svernamento si estendono nell’Africa sub-sahariana fino alla Regione del Capo, nell’Asia meridionale, Nuova Guinea e Australia. Piccoli contingenti della popolazione nidificante nella Regione Paleartica occidentale svernano lungo le coste dell’Europa occidentale e del Mediterraneo. La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento si svolge soprattutto tra luglio e settembre, mentre quella pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione ha luogo in aprile-maggio.
In Italia è nidificante, migratore e svernante regolare.
HABITAT – In periodo riproduttivo frequenta le rive dei corsi d’acqua, specie a regime torrentizio, e quelle dei laghi, preferendo le sponde sassose ciottolose anziché quelle sabbiose o fangose; nelle aree di svernamento s’insedia in un’ampia varietà di zone umide, sia dell’entroterra che costiere, in particolare lungo rive di fiumi e canali, mentre durante la migrazione sosta comunemente anche nelle aree lagunari, negli stagni costieri e negli estuari.
COMPORTAMENTO – Spiccatamente territoriale, conduce vita solitaria; in periodo non riproduttivo si riunisce in branchetti di pochi individui soprattutto presso i dormitori. Per quanto abbia un atteggiamento nervoso, non è particolarmente diffidente. Possiede un volo caratteristico basso sull’acqua a battiti d’ala poco profondi e prima di posarsi compie lunghe planate. Sul terreno cammina con andatura veloce o di corsa, innalzando e abbassando la testa e la coda in modo indipendente. Ricerca il cibo nelle acque basse, tra le rocce e il fango. Solo occasionalmente nuota, ma se minacciato è in grado di immergersi e procedere per brevi tratti sott’acqua.
ALIMENTAZIONE – Si ciba principalmente di piccoli Invertebrati legati a terreni fortemente organici od umidi o di ambiente acquatico: Insetti e loro larve, Crostacei, Molluschi, Anellidi, Miriapodi; appetisce pure semi e frammenti di piante acquatiche.
RIPRODUZIONE – La stagione riproduttiva è compresa tra la fine di aprile e giugno e nell’anno compie una sola covata. L’accoppiamento è preceduto da tipiche parate di corteggiamento del maschio: rincorre la femmina tenendo le ali erette sul dorso e compie brevi voli ad ali battenti. Il nido è approntato con erbe e foglie secche in una depressione del terreno lungo le sponde dei corsi d’acqua o nei campi limitrofi. Le 3-5 uova deposte vengono covate per 21-22 giorni sia dalla femmina che dal maschio. I pulcini abbandonano il nido subito dopo la nascita e vengono accuditi da entrambi i genitori. All’età di circa un mese i giovani sono atti al volo.
STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione favorevole.
LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Piro piro piccolo è specie: nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); protetta e il cui sfruttamento non dovrà comprometterne la sopravvivenza (Convenzione di Berna, all. III); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).
Mario Spagnesi