RATTO DELLE CHIAVICHE o SURMOLOTTO Rattus norvegicus (Berkenhout, 1769)
Distribuzione – Il Ratto delle chiaviche è una specie originaria dell’Asia centro-orientale, che, sfruttando largamente anche il trasporto connesso con le attività umane, ha colonizzato ormai tutti i continenti, ad eccezione delle zone dell’artico e dell’antartico.
In Italia è presente, con esclusione delle zone di maggiore altitudine, in tutta la penisola e nelle isole maggiori, nonché in alcune isole minori quali Elba, Pianosa, Ustica, Ponza, Tavolara e Asinara.
Habitat – È una specie amante dell’acqua e frequenta le sponde dei corsi d’acqua, dei laghi e delle lagune salmastre, dal livello del mare fino alla media collina. Colonizza inoltre stabilmente numerosi ambienti urbani e suburbani quali fognature, discariche, porti, aree verdi, scarpate e massicciate stradali e ferroviarie. Nelle zone rurali è facile rinvenirlo nelle immediate adiacenze dei pollai, dei recinti per cani e altri animali domestici, ovunque vi sia abbondante dispersione di cibo e scarsa igiene.
Comportamento – Elusivo e di costumi gregari, vive in nuclei familiari con precise gerarchie; gli estranei al gruppo vengono scacciati dal territorio del branco e, se non sono in grado di fuggire, vengono uccisi a morsi. È attivo nelle ore crepuscolari e notturne. Abile e resistente nel nuoto, ha una notevole capacità di immersione. Non è un abile arrampicatore come il Ratto dei tetti. È un ottimo scavatore e costruisce tane sotterranee alla base degli edifici e sugli argini dei canali e dei fiumi, con vari fori di uscita e di entrata. Nelle tane si aprono camere utilizzate come nido o come magazzini per l’accumulo delle provviste.
Alimentazione – La dieta è assai varia, comprendendo residui di ogni tipo, sia di origine animale che vegetale. In determinati contesti ambientali può divenire un attivo predatore di micromammiferi, che una volta catturati possono essere momentaneamente accumulati all’interno della tana ipogea.
Riproduzione – L’epoca della riproduzione è compresa in genere tra febbraio e settembre. Nelle popolazioni selvatiche una femmina porta a termine 2-3 gravidanze all’anno, mentre nelle popolazioni commensali dell’uomo 4-5. Dopo una gestazione di 23-24 giorni la femmina partorisce 7-8 piccoli, che alla nascita sono ciechi e inetti; essi aprono gli occhi all’età di 13-14 giorni, cominciano ad uscire dal nido a 16-17 giorni e vengono svezzati a 3 settimane. La maturità sessuale è raggiunta all’età di circa 3 mesi.
La durata della vita in natura è stimata intorno ai 3 anni; in cattività l’età massima registrata è di 4 anni.
Status e conservazione – È una specie infestante e come tale non presenta alcun problema di conservazione.
Livello di protezione – Il Ratto delle chiaviche non beneficia di alcuna protezione legale (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2, c. 2).
Mario Spagnesi