RONDINE MONTANA Ptyonoprogne rupestris (Scopoli, 1769)
Distribuzione – La Rondine montana è una specie diffusa in Europa, regioni mediterranee e Asia centrale. Le popolazioni più settentrionali dell’areale europeo sono migratrici, mentre quelle meridionali sono sedentarie e compiono movimenti dispersivi durante l’inverno. Gli individui che migrano svernano principalmente nei paesi mediterranei dalla Penisola Iberica alla Grecia e alla Turchia, ed in Africa nord-occidentale; un minor numero di individui compie movimenti migratori più ampi fino al Senegal, alla valle del Nilo e all’Etiopia.
In Italia è parzialmente stanziale e nidificante, migratrice regolare in marzo e in ottobre, parzialmente svernante nelle regioni meridionali, in Sicilia e Sardegna.
Habitat – Frequenta ambienti rupestri dal livello del mare fino ad oltre i 2.000 metri di altitudine.
Comportamento – Nel periodo riproduttivo ha di norma un comportamento solitario, mentre nella restante parte dell’anno diviene gregaria e si riunisce in gruppi composti anche da alcune centinaia di individui. In volo compie acrobazie sfruttando le correnti d’aria ascensionali, intercalando picchiate verso il basso a improvvise risalite verticali. Si riposa appoggiata a pareti sporgenti o manufatti umani e dorme in qualche nicchia.
Alimentazione – Si ciba esclusivamente di Invertebrati che cattura in volo e in particolare farfalle diurne e notturne.
Riproduzione – La stagione riproduttiva inizia in aprile con la scelta del sito di nidificazione in luoghi riparati (nicchie sulle pareti rocciose, caverne naturali, manufatti). Entrambi i partner collaborano alla costruzione del nido impastando terra e steli di erbe con la saliva; internamente viene tappezzato con fili di paglia, radichette, muschio e piume. Il nido ha una forma a coppa simile a quello della Rondine. Nell’anno compie due covate. Le 3-5 uova deposte sono incubate quasi esclusivamente dalla femmina per 13-17 giorni. Il maschio interviene nella cova solo nei momenti in cui la compagna si allontana per alimentarsi. I pulcini sono nidicoli e vengono accuditi da entrambi i genitori. I giovani sono in grado di volare all’età di 24-27 giorni e pur diventando completamente autonomi durante il giorno, sembra che per trascorrere la notte tornino nelle vicinanze del nido.
Status e conservazione – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole e le popolazioni appaiono numericamente stabili.
Livello di protezione – La Rondine montana è specie: rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).
Mario Spagnesi