RONDONE COMUNE  Apus apus  (Linnaeus, 1758)

DISTRIBUZIONE – Il Rondone comune è una specie migratrice, che nidifica in Europa fino al 70° parallelo di latitudine Nord, in Asia occidentale e centrale fino agli Altai e in Nord Africa. Le principali aree di svernamento interessano il continente africano e in parte la Penisola Arabica e l’India settentrionale; le zone di svernamento delle popolazioni europee sono localizzate in Zaire, Tanzania e a Sud fino allo Zimbabwe e al Mozambico. In primavera raggiunge i siti di nidificazione in aprile-maggio e riparte per i quartieri di svernamento tra fine luglio e settembre.

In Italia è migratore regolare, nidificante e svernante irregolare. Nel nostro Paese è presente un po’ ovunque dalla pianura alla montagna fino a 1.500-1.600 m di altitudine, ed è particolarmente numeroso nei centri abitati.

HABITAT – L’ambiente di vita è quello aereo.

COMPORTAMENTO – Manifesta un comportamento sociale in ogni periodo dell’anno. Viene indicato come un uccello tipicamente “aereo”, che non si posa quasi mai sul terreno spontaneamente. Per riposare sosta sui muri, sulle rocce e nei siti di nidificazione, tenendosi aggrappato con le unghie. Sembra dimostrato che possa trascorrere la notte rimanendo librato nell’aria ad altezze di 1.500- 2.000 metri. Ha un volo saettante a rapidi volteggi e repentine virate, con alternanza di frequenti battiti d’ala e ampie planate ad ali distese. A seconda delle condizioni meteorologiche l’attività di caccia viene svolta a grandi altezze o in vicinanza del suolo, sfiorando la superficie del terreno o dell’acqua. Sono tipici i suoi richiami stridenti e penetranti emessi in volo all’epoca delle cove.

ALIMENTAZIONE – Si ciba esclusivamente di Insetti di dimensioni inferiori ai dieci centimetri, che cattura in volo.

RIPRODUZIONE – Nidifica in colonie, più di frequente negli edifici urbani e rurali, ma pure su pareti rocciose e scogliere marine. Nelle cavità di muri, sotto le grondaie o le tegole, nelle fessure delle rocce viene costruito il nido a forma di coppa con pagliuzze, erbe e piume raccolte al volo e impastate con la saliva. Nell’anno compie una sola covata e la deposizione delle uova ha luogo tra maggio e l’inizio di giugno. Le 2-3 uova sono deposte ad intervalli di due giorni l’una dall’altra e sono incubate in prevalenza dalla femmina per 18-19 giorni. I pulcini sono nidicoli e vengono alimentati principalmente dalla femmina con agglomerati di insetti tenuti assieme nella tasca golare degli adulti dalla saliva vischiosa. I giovani raggiungono l’indipendenza all’età di circa 6 settimane.

STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole. Come altri rondoni subisce fluttuazioni numeriche annuali legate a fattori climatici.

LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Rondone comune è specie: protetta e il cui sfruttamento non dovrà comprometterne la sopravvivenza (Convenzione di Berna, all. III); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).

Mario Spagnesi

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