SCHIRIBILLA Porzana parva (Scopoli, 1769)
DISTRIBUZIONE – La Schiribilla è una specie migratrice diffusa come nidificante in Polonia, Ungheria, Ucraina e fino alla Siberia sud-occidentale, e in buona parte dell’Asia. I quartieri di svernamento delle popolazioni della Regione Paleartica occidentale comprendono i paesi del bacino del Mediterraneo, l’Africa orientale e nord-orientale, l’Iraq e l’Iran.
In Italia è migratrice regolare, svernante irregolare e nidificante rara e localizzata. Nel nostro Paese i contingenti in migrazione post-riproduttiva transitano principalmente in agosto, mentre in marzo ha luogo il passo primaverile verso i quartieri di nidificazione.
HABITAT – Frequenta le zone allagate dove piccole aree aperte con acque profonde si alternano ad altre con fitta vegetazione di canna, carice o tifa e uno spesso strato di fusti di piante morte galleggianti.
COMPORTAMENTO – Ha abitudini prevalentemente crepuscolari. Soprattutto al di fuori del periodo riproduttivo ha un comportamento elusivo: si trattiene abitualmente nel folto della vegetazione e di rado esce allo scoperto. È restia a volare, mentre nuota e si tuffa con abilità e cammina agilmente sulla vegetazione galleggiante.
ALIMENTAZIONE – Si ciba in prevalenza di Insetti, Molluschi, Anellidi, ma appetisce anche semi di varie piante, in particolare di giunchi e di graminacee.
RIPRODUZIONE – La stagione riproduttiva inizia alla metà di maggio e si conclude a luglio e in tale periodo compie una o due covate. Pare che sia la femmina a stimolare il maschio all’accoppiamento esibendosi in una parata nuziale con le piume della testa sollevate, le ali pendenti e il capo abbassato quasi a toccare con il becco il terreno. Il nido è costruito dalla femmina tra la vegetazione presso l’acqua, utilizzando dei fuscelli e viene foderato di erbe e foglie secche. Le 6-8 uova deposte sono incubate per 20-23 giorni sia dalla femmina che dal maschio. I pulcini sono nidifughi e abbandonano il nido dopo alcuni giorni dalla nascita; vengono allevati da entrambi i genitori e all’età di circa 7 settimane sono in grado di volare.
STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole, per quanto si assista in molti paesi ad un andamento demografico negativo a causa della perdita o della modificazione degli ambienti adatti alla nidificazione.
LIVELLO DI PROTEZIONE – La Schiribilla è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).
Mario Spagnesi