SEROTINO BICOLORE Vespertilio murinus Linnaeus, 1758
Distribuzione – Il Seròtino bicolore è diffuso in Europa settentrionale (Gran Bretagna, Norvegia e Finlandia meridionali, Svezia), centrale e sud-orientale, e nell’Asia paleartica.
In Italia è presente nelle regioni nord-orientali.
Habitat – Frequenta gli ambienti più vari, dalle zone boscose alle steppe, dalle campagne coltivate alle città; da taluno è ritenuto originariamente legato alle pareti rocciose, secondariamente sostituite in parte dalle costruzioni e in particolare dai grandi palazzi, alti anche decine di piani.
Comportamento – Benché sia almeno in parte stanziale, è capace di compiere vere migrazioni. Nella buona stagione si rifugia di frequente negli edifici, ove può trovarsi nelle soffitte e soprattutto nelle fessure delle pareti o negli interstizi fra queste e le persiane, le travi e i rivestimenti. In questi rifugi vive isolato o in gruppi solitamente di 10-40 individui. I rifugi invernali si trovano anch’essi per lo più nei fabbricati e nelle loro cantine; le caverne e le miniere sono utilizzate solo di rado. L’ibernazione ha luogo da ottobre a marzo.
Lascia di solito il rifugio nel tardo crepuscolo e caccia per tutta la notte, spesso sopra i boschi e i corpi d’acqua, con volo rapido e rettilineo, mantenendosi quasi sempre lontano dagli ostacoli e ad un’altezza di 10-40 metri
Alimentazione – Cattura in volo per lo più Insetti di piccole o piccolissime dimensioni.
Riproduzione – Il periodo degli accoppiamenti coincide con l’autunno, e talora fino all’inizio dell’inverno. Le colonie riproduttive sono in genere composte da alcune decine a un centinaio di femmine. L’ovulazione e la fecondazione avvengono la primavera successiva all’accoppiamento. Tra la fine di giugno e l’inizio di luglio la femmina partorisce 1-2 e occasionalmente 3 piccoli inetti, che all’età di poco più di un mese sono in grado di volare. La maturità sessuale viene raggiunta in entrambi i sessi probabilmente a un anno di età.
La durata massima della vita accertata è di 12 anni.
Status e conservazione – Lo status della specie non è valutabile per carenza di informazioni. Inquinamento a parte, il maggior pericolo è rappresentato dall’azione di disturbo da parte dell’uomo nei rifugi situati nelle costruzioni.
Livello di protezione – Il Seròtino bicolore è specie: di interesse comunitario che richiede una protezione rigorosa (Direttiva Habitat 92/43/CEE, all. IV); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).
Mario Spagnesi