SMERIGLIO  Falco columbarius  (Linnaeus, 1758)

DISTRIBUZIONE – Lo Smeriglio è una specie in gran parte migratrice, che nidifica con diverse sottospecie dall’Europa settentrionale alla Siberia centrale e sud-occidentale, nel Kazakistan settentrionale e nella parte nord-orientale dell’America settentrionale. Le aree di svernamento delle popolazioni della Regione Paleartica occidentale comprendono l’Europa a Sud del 60° parallelo di latitudine Nord, l’Africa a Nord del Sahara e il Medio Oriente. La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento si svolge tra fine agosto e novembre, mentre quella pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione ha luogo tra la fine di febbraio ed aprile.

In Italia è migratore e svernante regolare. I contingenti in transito o svernanti nel nostro Paese provengono dalle popolazioni nidificanti in Scandinavia e in Russia.

HABITAT – Frequenta ambienti aperti e semi-boscati, tundra, brughiere e zone umide.

COMPORTAMENTO – È territoriale e durante il periodo riproduttivo è piuttosto aggressivo nei confronti di altre specie che si avvicinano al nido. Ha un volo assai rapido con battiti alari interrotti da brevi scivolate e plana ad ali piatte; può sostare in volo nella posizione chiamata dello “spirito santo”. Compie eleganti manovre aeree ed è capace di forti accelerazioni. Caccia sia all’agguato appostato su un posatoio sia, più spesso, volando a bassa quota con grande agilità; cattura le prede sia in volo che a terra.

ALIMENTAZIONE – Si ciba soprattutto di piccoli Uccelli fino alle dimensioni di un tordo, e in minor misura di piccoli Mammiferi e Insetti; occasionalmente preda Rettili e Anfibi.

RIPRODUZIONE – È monogamo e la coppia tra marzo e giugno s’insedia nei siti di nidificazione, ove compie i voli nuziali di corteggiamento. La deposizione delle uova ha luogo in un nido posto su cenge di pareti rocciose o sul suolo tra cespugli di erica e betulle nane; più di rado utilizza il nido abbandonato da altri rapaci. Nell’anno compie una sola covata. Le 3-6 uova deposte sono incubate dalla femmina per circa un mese. La cova inizia con la deposizione dell’ultimo uovo, cosicché la schiusa è sincrona. I pulcini sono nidicoli e raggiungono la capacità del volo all’età di circa 4 settimane. Nella prima fase dell’allevamento la femmina accudisce e nutre la prole, mentre il maschio procura il cibo per tutta la famiglia; in seguito entrambi i genitori ricercano le prede. I giovani si rendono indipendenti dopo circa un mese dall’involo.

STATUS E CONSERVAZIONE – Dopo aver subito un forte regresso fino alla metà del XX secolo, attualmente in Europa le popolazioni di questa specie appaiono piuttosto stabili.

LIVELLO DI PROTEZIONE – Lo Smeriglio è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 79/409/CEE, all. I); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).

Mario Spagnesi

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