STENELLA STRIATA  Stenella coeruleoalba  (Meyen, 1833)

Distribuzione – È presente nelle acque temperate e tropicali di tutto il mondo.

Attualmente è il delfino più abbondante del Mediterraneo, eccetto la parte orientale, e delle acque italiane, ove è il più frequente, fatta eccezione per l’Adriatico settentrionale e per il canale di Sicilia.

Habitat – Frequenta le acque pelagiche profonde ed è perciò abbastanza raro osservarla vicino alla costa. Sembrerebbe poco sensibile alle variazioni termiche, dato che è presente dalle acque temperato-fredde a quelle tropicali.

Comportamento – Sviluppa un nuoto elegante e veloce, caratterizzato da frequenti salti fuori dall’acqua. Si suppone che non compia migrazioni. In genere vive in gruppi composti da 10-15 individui, che a loro volta si possono riunire in branchi molto numerosi. A volte viene osservata in gruppi misti con altri Delfinidi o mentre nuota vicino alle balenottere sfruttandone “l’onda di prua” come fa con le imbarcazioni.

Alimentazione – In Mediterraneo si nutre di Cefalopodi, Pesci e Crostacei.

Riproduzione – Le popolazioni mediterranee sono ancora poco conosciute anche per quanto riguarda la biologia riproduttiva. Le nascite pare avvengano in prevalenza durante l’estate, dopo una gestazione che dura circa 12 mesi. I neonati sono lunghi circa 90 cm e vengono allattati per più di un anno. Le femmine partoriscono con un intervallo di circa 3 anni. La crescita è molto veloce nei primi mesi di vita, anche se la maturità fisica viene raggiunta all’età di oltre 10 anni.

La durata della vita pare essere superiore ai 30 anni.

Status e conservazione – Non esistono dati certi in merito alla consistenza delle popolazioni. Nel Mediterraneo non sono infrequenti le catture accidentali effettuate con attrezzi da pesca, soprattutto le reti usate per la cattura del pesce spada, nelle quali questi cetacei possono facilmente incappare.

Livello di protezione – La Stenella striata è specie: di interesse comunitario che richiede una protezione rigorosa (Direttiva Habitat 92/43/CEE, all. IV); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); in pericolo o minacciata (Convenzione di Barcellona, all. 2 – Legge 27 maggio 1999, n. 175); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).

Mario Spagnesi

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