STERNA COMUNE Sterna hirundo Linnaeus, 1758
DISTRIBUZIONE – La Sterna comune è una specie migratrice diffusa in Europa, Asia, Africa, America settentrionale e centrale. Le popolazioni che nidificano in Europa trascorrono la stagione invernale lungo le coste africane, concentrandosi nelle parti occidentali e meridionali. La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento si svolge tra agosto e metà novembre, mentre quella pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione ha luogo tra fine marzo e maggio.
In Italia è nidificante, migratrice regolare e svernante irregolare. I contingenti nidificanti nel nostro Paese sono concentrati soprattutto nelle lagune dell’alto Adriatico, lungo alcuni fiumi con ampio alveo della Pianura Padana e in Sardegna; colonie localizzate sono presenti in Puglia e in Toscana.
HABITAT – Frequenta le coste sabbiose, le dune, le lagune salmastre, gli estuari dei fiumi, le zone umide d’acqua dolce, le rive di laghi e fiumi nell’entroterra.
COMPORTAMENTO – Ha abitudini gregarie e nidifica in colonie più o meno numerose, spesso associata ad altre sterne. È piuttosto aggressiva e assale con velocissime picchiate e talvolta con robusti colpi di becco ogni intruso che si inoltra nella colonia. Caccia con volo agile e, individuata la preda, si tuffa in acqua con una rapida picchiata ad ali chiuse.
ALIMENTAZIONE – Si ciba di piccoli Pesci ed avannotti, Anellidi, Crostacei, Molluschi, Echinodermi, Insetti.
RIPRODUZIONE – La stagione riproduttiva è compresa tra aprile e maggio e nell’anno compie una sola covata. Appena giunta nella zona di nidificazione effettua sfrenati voli con continui inseguimenti aerei e agili picchiate accompagnati da alte grida. Formatasi la coppia, il corteggiamento diviene più riservato: durante la fase di costruzione del nido e nella sua vicinanza i due partner si inchinano uno di fronte all’altro e si offrono simbolicamente delle prede, tenendo la coda e il becco rivolti verso l’alto. Il nido consiste in una semplice depressione del terreno presso l’acqua tra i detriti di conchiglie e ornata con fili d’erba e alghe. Le 2-3 uova deposte sono incubate prevalentemente dalla femmina per circa 21-22 giorni. I pulcini sono seminidifughi, in grado cioè di muoversi agevolmente sin dai primi giorni di vita, anche se non si avventurano mai troppo lontano dal nido. Entrambi i genitori accudiscono la prole. All’età di circa 4 settimane i giovani sono atti al volo e restano nei pressi della colonia imparando le tecniche di pesca.
STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione favorevole.
LIVELLO DI PROTEZIONE – La Sterna comune è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).
Mario Spagnesi