STERNA ZAMPENERE Gelochelidon nilotica (J. F. Gmelin, 1789)
DISTRIBUZIONE – La Sterna zampenere è una specie migratrice diffusa con diverse sottospecie in Europa, Africa, Asia, America ed Australia. La sottospecie nominale nidifica nell’Europa centrale e meridionale, Africa nord-occidentale, Turkestan, Mongolia, Armenia, Iran, Afganistan, India, Malesia, e sverna nell’Africa tropicale, Mar Rosso, Golfo Persico, Asia sudoccidentale e India. Le popolazioni dell’Europa occidentale svernano nell’Africa centro-occidentale, tra Mauritania, Nigeria e Chad, mentre quelle balcaniche trascorrono la stagione invernale tra il Sudan e il Botswana.
In Italia è nidificante, migratrice regolare e svernante irregolare. Le colonie nidificanti sono insediate in alcune zone umide del Veneto, Emilia-Romagna, Puglia e Sardegna. Il nostro Paese rappresenta un ponte marginale di transito delle popolazioni danesi, ed è interessato tra agosto e settembre dalla migrazione post-riproduttiva e tra aprile e maggio da quella pre-riproduttiva.
HABITAT – Frequenta le coste sabbiose, le lagune salmastre e le zone umide dell’entroterra.
COMPORTAMENTO – Ha abitudini gregarie e nidifica in colonie in genere poco numerose, spesso ai margini di quelle di altri Sternidi e Laridi (in Italia con Sterna comune, Gabbiano comune, Fraticello). Possiede un volo battuto con colpi d’ala a ritmo lento e costante, accompagnati dall’ondeggiare del corpo in alto e in basso. Rispetto alle altre Sterne è la meno legata all’acqua e caccia sovente sul terreno. L’azione di caccia consiste nel pattugliare l’area sottostante con volo agile e leggero e, avvistata la preda, scendere con una rapida picchiata per afferrarla col becco. In acqua sosta semplicemente galleggiando, e si tuffa raramente. Sul terreno cammina con difficoltà.
ALIMENTAZIONE – Si ciba di Insetti, vermi, granchi, piccoli Pesci, rane, lucertole, arvicole, topi e piccoli Uccelli.
RIPRODUZIONE – La stagione riproduttiva è compresa tra maggio e giugno e nell’anno compie una sola covata. Nidifica lungo le coste, sulle dune sabbiose, su isolotti e dossi di zone umide. Gli accoppiamenti sono preceduti da elaborate parate e cerimonie nuziali. Il nido è posto in una depressione del terreno, che viene più o meno addobbata con alghe e altro materiale vegetale. In genere vengono deposte, ad intervalli di un giorno, 2-3 uova, che sono incubate dopo la deposizione dell’ultimo uovo. Sia la femmina che il maschio si dedicano alla cova per 22-23 giorni. I giovani iniziano i primi voli all’età di 4-5 settimane.
STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole ed è ritenuta in pericolo.
LIVELLO DI PROTEZIONE – La Sterna zampenere è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).
Mario Spagnesi