STIACCINO Saxicola rubetra (Linnaeus, 1758)
Distribuzione – Lo Stiaccino è una specie migratrice a lungo raggio diffusa in Europa ed Asia occidentale e centro-meridionale. L’areale di nidificazione europeo si estende dal Circolo Polare Artico ad Est fino ai Monti Altai e a Sud fino al Mediterraneo e al Mar Nero. I quartieri di svernamento interessano il Sud del Sahara dall’Oceano Atlantico fino all’Etiopia e alle regioni settentrionali del Sudafrica.
In Italia è migratore regolare in settembre-ottobre e in aprile, nidificante soprattutto sull’arco alpino in ambienti di praterie culminali fin oltre i 2.000 metri di altitudine e in maniera discontinua lungo l’Appennino fino in Calabria. È del tutto assente in Sicilia e Sardegna.
Habitat – Frequenta ambienti aperti relativamente umidi, dai pascoli alle zone leggermente acquitrinose, dai prati alle campagne coltivate. Durante la migrazione si insedia pure in coltivi, terreni arati e campi di mais.
Comportamento – Di indole poco socievole, conduce vita solitaria e durante la stagione riproduttiva è territoriale. È piuttosto attivo durante l’intera giornata fino all’oscurità e trascorre la notte fra l’erba o sotto i cespugli. Sosta abitualmente sulla sommità di un rametto secco di un cespuglio o di un albero, su un’alta erba, su un paletto, un cavo aereo o altro punto dominante uno spazio scoperto, dal quale può individuare le prede. Sul terreno si muove saltellando, ma preferisce spostarsi da un posatoio all’altro con volo basso e svolazzante. Rifugge la fitta vegetazione anche quando è spaventato.
Alimentazione – Si ciba principalmente di Invertebrati (Insetti e loro larve, piccoli Molluschi, lombrichi, ragni), che cattura sia sul terreno sia in volo. Può alimentarsi anche di piccoli semi.
Riproduzione – La stagione riproduttiva varia tra la metà di aprile e giugno a seconda della latitudine e della quota. Alla femmina compete il compito della costruzione del nido: in un sito ben nascosto da alte erbe alla base di un arbusto o di altra pianta più vistosa di quelle circostanti essa scava sul terreno una buchetta, entro la quale tesse il nido con erbe secche e muschio, che poi fodera con erbe più fini e peli. Nell’anno compie una covata. Le 4-7 uova deposte sono incubate dalla femmina per circa 2 settimane. I pulcini sono nidicoli e vengono allevati da entrambi i genitori; all’età di circa 12-13 giorni abbandonano il nido.
Status e conservazione – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole.
Livello di protezione – Lo Stiaccino è specie: nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).
Mario Spagnesi