STROLAGA MAGGIORE Gavia immer (Brunnich, 1764)
DISTRIBUZIONE – La Strolaga maggiore è una specie migratrice, che nidifica in Groenlandia, Nord America e Islanda. Le popolazioni della Regione Neartica svernano lungo le coste del Nord America a Sud fino alla California e al Golfo del Messico, mentre quelle dell’Islanda raggiungono le coste della Scandinavia, quelle sud-occidentali delle Isole Britanniche e quelle atlantiche della Francia. La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento ha luogo in settembre-ottobre, mentre quella pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione si svolge tra aprile e maggio.
In Italia è migratrice rara e irregolare. Negli inverni molto freddi qualche individuo è osservabile nei grandi laghi prealpini e nelle zone costiere dell’Italia settentrionale.
HABITAT – Nel periodo riproduttivo frequenta ampi bacini lacustri di acque dolci e profonde nella zona sub-artica delle foreste di conifere e della tundra artica. Durante l’inverno predilige le coste marine e gli estuari.
COMPORTAMENTO – Vive abitualmente in coppia nella stagione riproduttiva, mentre si riunisce in gruppi all’epoca delle migrazioni. Trascorre nell’acqua la maggior parte della vita. È molto abile nel nuoto e nelle immersioni ed è capace di compiere sott’acqua lunghi tratti senza riemergere. Per prendere il volo deve aiutarsi nel decollo anche con le zampe, effettuando una breve rincorsa sulla superficie dell’acqua. È incapace di prendere il volo dal terreno. Esprime un volo in genere basso, rapido e potente, con regolari battiti d’ala.
ALIMENTAZIONE – Si ciba essenzialmente di Pesci che cattura sott’acqua.
RIPRODUZIONE – Durante la fase del corteggiamento il maschio “corre” sulla superfice dell’acqua, agitando le ali e tenendo il becco aperto. Preferibilmente sugli isolotti dei laghi di grandi dimensioni predispone il nido tappezzando una depressione del terreno con piante acquatiche o palustri. Nell’anno compie una sola covata e la deposizione delle uova ha luogo tra giugno e luglio. Depone di norma 2 uova, che sono incubate sia dalla femmina che dal maschio per circa 29 giorni. I pulcini sono nidifughi.
STATUS E CONSERVAZIONE – La specie non è segnalata in pericolo a livello globale, ma nel corso del Novecento si è verificata una consistente diminuzione delle popolazioni del Nord America, attribuita all’inquinamento delle acque, al disturbo causato dall’uomo nelle aree di nidificazione e alla cattura accidentale con le reti da pesca.
LIVELLO DI PROTEZIONE – La Strolaga maggiore è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).
Mario Spagnesi