SVASSO MAGGIORE  Podiceps cristatus  (Linnaeus, 1758)

DISTRIBUZIONE – Lo Svasso maggiore è una specie diffusa con la sottospecie nominale in Europa e Asia centrale e occidentale, e con altre due distinte sottospecie rispettivamente in Africa e in Australia e Nuova Zelanda. Le aree di svernamento delle popolazioni migratrici europee sono comprese tra il 35° e il 55° parallelo di latitudine Nord nell’Europa nord-occidentale, nel Mar Nero e nel Mediterraneo. La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento si svolge tra la fine di luglio e la metà di dicembre, mentre quella pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione ha luogo da metà febbraio all’inizio di maggio.

In Italia è nidificante estivo e residente, migratore e svernante. I contingenti in transito o svernanti nel nostro Paese provengono dalle regioni del nord-est europeo.

HABITAT – Nelle aree di riproduzione frequenta le zone umide d’acqua dolce con vegetazione palustre emergente ed aree aperte abbastanza estese, mentre durante la migrazione e nelle aree di svernamento sosta in zone umide di vario tipo: laghi più o meno estesi, fiumi e canali a corso lento, lagune, acque marine costiere.

COMPORTAMENTO – Dimostra una buona socialità anche durante il periodo riproduttivo. Trascorre nell’acqua la maggior parte della vita e si porta sul terreno solo in casi di assoluta necessità. È molto abile nell’immersione e nel nuoto, che compie con il corpo semisommerso e il collo eretto. Per alzarsi in volo deve aiutarsi nel decollo anche con le zampe, effettuando una lunga rincorsa sulla superficie dell’acqua. Ha un volo rapido, rettilineo e normalmente a bassa quota. È piuttosto riluttante a prendere il volo e quando si sente disturbato preferisce allontanarsi a nuoto o immergersi sott’acqua anche per oltre mezzo minuto.

ALIMENTAZIONE – Si ciba di Insetti e loro larve, Crostacei, Molluschi, piccoli Pesci, Anfibi, piante acquatiche.

RIPRODUZIONE – Tra la fine di febbraio e marzo, il periodo della riproduzione è annunciato da complessi cerimoniali nuziali eseguiti per lo più di notte e quasi sempre al chiaro di luna: i due partner si dispongono in acqua l’uno contro il petto dell’altro e si offrono reciprocamente del materiale vegetale, alzando e abbassando i caratteristici ciuffi di penne del capo; effettuano poi tipiche evoluzioni sollevandosi in piedi sull’acqua e percorrendo in tale posizione qualche metro prima di tuffarsi. Tra la vegetazione palustre viene costruito con steli e foglie il nido galleggiante da entrambi i sessi. Gli accoppiamenti avvengono sul nido. Nell’anno sono portate a termine 1 o 2 covate. Vengono deposte da 3 a 5-6 uova, che sono incubate sia dalla femmina che dal maschio per 27-29 giorni dopo la deposizione del primo uovo, cosicché la schiusa è asincrona. I pulcini sono precoci e semi-nidifughi e vengono accuditi da entrambi i genitori. I giovani sono in grado di volare ad un’età superiore alle 10 settimane.

STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole.

LIVELLO DI PROTEZIONE – Lo Svasso maggiore è specie: protetta e il cui sfruttamento non dovrà comprometterne la sopravvivenza (Convenzione di Berna, all. III); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).

Mario Spagnesi

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