TACCOLA Corvus monedula Linnaeus, 1758
Distribuzione – La Taccola è una specie euroasiatica politipica diffusa nella Regione Paleartica dalla Finlandia sub-artica al bacino del Mediterraneo, inclusi Marocco e Algeria, e ad est fino all’area himalayana e alla Siberia occidentale. Le popolazioni più settentrionali ed orientali sono migratrici e svernano più a sud dell’areale di nidificazione.
In Italia è sedentaria nidificante, erratica durante la cattiva stagione e migratrice regolare. Ha una distribuzione omogenea nelle regioni meridionali e nelle isole maggiori, mentre nelle regioni settentrionali l’areale è piuttosto frammentato.
Habitat – Frequenta ambienti rupestri, boschi non troppo fitti, campagne alberate. Nei centri urbani si insedia in posizioni dominanti: torri, campanili, muraglie, ecc.
Comportamento – Ha tendenze sociali e gregarie in ogni periodo dell’anno e si riunisce in gruppi anche molto numerosi, che sono organizzati gerarchicamente, con i maschi, in genere, dominanti sulle femmine. Ha un volo a rapide battute e scivolate d’ala, e compie evoluzioni di volo coordinate o singole. In volo emette sonori e schioccanti richiami nasali. Sul terreno cammina rapidamente. Come gli altri Corvidi, ha l’abitudine di nascondere il cibo.
Alimentazione – Si ciba di Insetti e loro larve, lombrichi, millepiedi, acari, Molluschi, piccoli vertebrati, uova e nidiacei di Uccelli, frutta, semi di varie piante, carogne e rifiuti.
Riproduzione – Le esperienze condotte da Konrad Lorenz hanno consentito di accertare che i giovani in autunno si “fidanzano” dopo una cerimonia: il giovane maschio si apparta in prossimità di una cavità, gonfiando il piumaggio ed emettendo un richiamo; la femmina attratta gli si pone dinanzi con le ali e la coda frementi e gli accarezza la nuca con il becco. L’offerta di cibo da parte del maschio suggella l’unione, che dura tutta la vita. In febbraio-marzo le diverse coppie della colonia si preparano alla riproduzione. In cavità di rocce, edifici diroccati, nidi abbandonati di gazze o cornacchie entrambi i sessi predispongono il sito per deporre le uova. Nell’anno compie una covata. A partire dalla fine di aprile vengono deposte di solito 4-6 uova, che sono incubate per 17-18 giorni per lo più dalla femmina; il maschio provvede a procurare il cibo per la compagna. I pulcini sono nidicoli e vengono alimentati da entrambi genitori. All’età di circa un mese i giovani abbandonano il nido.
Status e conservazione – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole.
Livello di protezione – La Taccola è specie protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).
Mario Spagnesi