TOPO DOMESTICO  Mus musculus  Linnaeus, 1758

Distribuzione – Il Topo domestico è di probabile origine asiatica ed attualmente è diffuso in gran parte del mondo.

In Italia è presente la sottospecie domesticus in tutta la penisola e nelle isole, dal livello del mare fino ad altitudini superiori ai 2.000 m.

Habitat – Nelle zone più fredde vive esclusivamente nelle abitazioni e negli edifici rurali, occupando qualsiasi luogo che assicuri cibo e rifugio. Nelle aree a clima mediterraneo sono presenti popolazioni che conducono vita selvatica negli ecosistemi rurali, abitando tane ipogee scavate direttamente o abbandonate da altri piccoli roditori; occasionalmente è possibile rinvenirlo nei boschi, ove predilige le zone pietrose.

Comportamento – Di carattere socievole, conduce vita gregaria in grandi famiglie o comunità, nelle quali si stabiliscono gerarchie tra maschi e femmine e dove soltanto i maschi dominanti si accoppiano e controllano un proprio territorio, che marcano con le urine. È prudente e timido. Corre, salta e si arrampica con grande agilità ed all’occorrenza nuota abbastanza bene. In genere ha abitudini notturne, ma, soprattutto negli ambienti umani, è attivo anche di giorno. Come altri roditori, ha una sensibilità acustica assai elevata e può percepire ed emettere ultrasuoni. Il suo repertorio vocale comprende suoni simili a squittii ripetuti.

Alimentazione – Onnivoro, si ciba di semi di piante erbacee e di cereali, frutti, erbe, insetti, larve e di qualsiasi nutrimento che trova nella sua convivenza con l’uomo (derrate alimentari, rifiuti, carta, stoffa, ecc.).

Riproduzione – La capacità riproduttiva di questa specie è molto elevata. Nelle popolazioni selvatiche il periodo riproduttivo coincide con la buona stagione, mentre nelle forme commensali gli accoppiamenti avvengono in ogni epoca dell’anno. Nell’arco dell’anno una femmina può portare a termine 4-5 ed anche 6 gravidanze. Un peculiare aspetto della riproduzione è quello dell’influenza degli odori emessi da altri individui della specie, cosicché i cicli estrali della femmina si abbreviano e si sincronizzano in presenza dei maschi. La femmina, dopo una gestazione di 22 giorni, partorisce in genere 5-7 piccoli. I neonati sono pressoché privi di peli e ciechi, aprono gli occhi all’età di circa 2 settimane e sono svezzati a circa 3 settimane. I giovani raggiungono la maturità sessuale all’età di 60-70 giorni.

La durata della vita in natura è di circa un anno; in cattività l’età massima registrata è di 5 anni.

Status e conservazione – È una specie infestante e come tale non presenta alcun problema di conservazione.

Livello di protezione – Il Topo domestico non beneficia di alcuna protezione legale (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2, c. 2).

Mario Spagnesi

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