TOPORAGNO ACQUATICO DI MILLER  Neomys anomalus  Cabrera, 1907

Distribuzione – Il Toporagno acquatico di Miller è presente in modo discontinuo su diversi rilievi montuosi europei (Pirenei, Massiccio centrale, Alpi e Balcani) e ad oriente sino alla Crimea e al fiume Don.

In Italia sembra avere una distribuzione continua in tutta la penisola, mentre è assente in Sicilia, Sardegna e isole minori.

Habitat – Frequenta praterie umide e sponde di corsi d’acqua ricche di vegetazione, dalle basse quote sino ad oltre i 2.000 m di altitudine.

Comportamento – Le abitudini ecologiche di questa specie sembrano essere condizionate dalla competizione con il più grande congenere Toporagno d’acqua. In assenza di quest’ultimo, adotta abitudini più strettamente acquatiche e aumenta le proprie dimensioni corporee. Solitario e territoriale, è attivo anche durante il giorno, mentre in inverno rallenta il proprio intenso ritmo vitale. Sulla terraferma si muove con agilità. È un abile nuotatore e può immergersi completamente per oltre venti secondi alla ricerca sul fondo delle prede. Scava gallerie con diverse uscite in vicinanza dei corsi d’acqua.

Alimentazione – La dieta comprende Insetti e loro larve, Crostacei, vermi, lumache e piccoli Vertebrati (Anfibi e Pesci). Le prede sono individuate con le vibrisse tattili e quelle di maggiori dimensioni vengono paralizzate e uccise per mezzo di una sostanza tossica secreta dalle ghiandole salivari. Giornalmente assume una quantità di cibo all’incirca pari al proprio peso corporeo.

Riproduzione – La stagione riproduttiva è compresa tra la primavera e l’autunno, e in tale periodo una femmina può portare a termine diverse gravidanze. L’accoppiamento avviene al termine del corteggiamento, che consiste in un inseguimento della femmina da parte del maschio. Al termine della gravidanza, che si ritiene sia di circa 3 settimane, la femmina partorisce in un nido ipogeo, formato di foglie, muschio, erba e radici, da 6 a 9 piccoli ciechi e nudi, che sono allattati per circa 4 settimane. Raggiunta l’età di circa 6 settimane i giovani si rendono indipendenti e quelli nati in primavera possono riprodursi nello stesso anno della nascita.

La durata massima della vita in natura è stimata in poco più di un anno; in cattività l’età massima registrata è di 3 anni.

Status e conservazione – Non esistono dati oggettivi sullo stato delle popolazioni di questa specie. La perdita di ambienti idonei, causata ad esempio dalla riduzione della portata dei corsi d’acqua, nonché la continua distruzione della vegetazione ripariale, rappresentano fattori critici per la sopravvivenza delle popolazioni di questa specie.

Livello di protezione – Il Toporagno acquatico di Miller è specie: protetta il cui sfruttamento non dovrà comprometterne la sopravvivenza (Convenzione di Berna, all. III); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).

Mario Spagnesi

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