TORCICOLLO Jynx torquilla Linnaeus, 1758
DISTRIBUZIONE – Il Torcicollo è una specie che nidifica nelle zone boreali, temperate e sub-tropicali dell’Europa, del Nord Africa e di gran parte dell’Asia fino all’isola di Sakhalin e all’isola di Hokkaido. In Europa è assente dall’Islanda e dall’Irlanda, mentre è pressoché estinto in Gran Bretagna. Le popolazioni europee insediate nelle zone più meridionali dell’areale riproduttivo sono in parte sedentarie, le altre sono migratrici e svernano in Africa a Sud del Sahara e, occasionalmente, nei paesi del bacino del Mediterraneo. La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento si svolge tra agosto e settembre, mentre quella pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione ha luogo tra marzo e la fine di aprile.
In Italia è migratore regolare, nidificante e svernante parziale nelle regioni meridionali.
HABITAT – Nell’ampio areale di distribuzione frequenta gli ambienti più diversi, con preferenza per i boschi radi, le zone di transizione tra il bosco e i pascoli, le campagne alberate in pianura e montagna fino a 900-1.000 m di altitudine.
COMPORTAMENTO – Il nome comune di questo uccello è dovuto alla peculiarità di torcere in collo in maniera impressionante quando si sente in pericolo o è catturato. È di indole elusiva. Conduce vita di coppia e si riunisce in piccole brigate durante la migrazione e nelle aree di svernamento. Ha un volo esitante e lento, simile a quello di un uccello silvano. Ricerca le prede, che cattura con la lunga lingua vermiforme, sia sul terreno sia sugli alberi percorrendo velocemente i rami obliqui.
ALIMENTAZIONE – Si ciba di Insetti, e in particolare formiche, e di altri piccoli Invertebrati.
RIPRODUZIONE – Gli accoppiamenti sono preceduti da lunghi inseguimenti dei due partner sugli alberi e da curiose torsioni del capo e del collo. Diversamente dagli altri picchi, avendo un becco alquanto debole ed inadatto a scavare, predispone il nido nella cavità esistente di un albero o di un muro. La cavità viene perlustrata e, se giudicata idonea, provvede a ripulirla da ogni materiale precedentemente accumulato da altri uccelli. La deposizione delle uova ha luogo da fine maggio a luglio e nell’anno compie di regola due covate. Le 6-10 uova deposte sono incubate prevalentemente dalla femmina per 13-14 giorni dopo la deposizione del penultimo o dell’ultimo uovo. I pulcini sono nidicoli, restano nel nido per circa 20 giorni e vengono accuditi da entrambi i genitori.
STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole ed è ritenuta in declino. Nel nostro Paese le principali minacce sono riferibili alle modificazioni intervenute negli ambienti agrari e forestali, con la scomparsa dei vecchi filari e delle colture prative.
LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Torcicollo è specie: rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).
Mario Spagnesi