TORTORA SELVATICA  Streptopelia turtur  (Linnaeus, 1758)

DISTRIBUZIONE – La Tortora è una specie migratrice diffusa come nidificante in Europa centrale e meridionale, Isole Canarie, Nord Africa, Asia Minore fino all’Asia occidentale. Le popolazioni nidificanti in Europa svernano nell’Africa sub-sahariana.

In Italia è nidificante e migratrice regolare. La migrazione primaverile inizia nella seconda metà di aprile e si protrae sino al completo insediamento della popolazione nidificante a fine maggio; la migrazione post-riproduttiva verso i quartieri africani inizia già a metà agosto e si protrae fino a settembre. Il nostro Paese è interessato anche da individui di passo: in autunno transitano soggetti di provenienza centro-europea che discendono la penisola per raggiungere l’Africa attraverso la Libia e la Tunisia, mentre in primavera si assiste alla risalita.

HABITAT – Frequenta le zone agricole alberate e cespugliate, i boschi aperti, i parchi e i giardini sia in pianura che in montagna fino a 800-1.100 m di altitudine.

COMPORTAMENTO – Di carattere timido, diffidente e di sensi molto acuti, conduce vita isolata o in coppia; si riunisce in branchi sul finire dell’estate e per compiere la migrazione. È arboricola e si posa sul terreno alla ricerca del cibo. Possiede un volo diritto e veloce.

ALIMENTAZIONE – Si ciba in prevalenza di granaglie e semi di piante selvatiche e coltivate, foglie e bacche; occasionalmente cattura piccoli Molluschi.

RIPRODUZIONE – È una specie monogama e tende a nidificare in comunità. Durante la stagione riproduttiva, che è compresa tra metà maggio e giugno-luglio, il maschio compie esibizioni nuziali in volo, sui rami o sul terreno e fa udire un insistente tubare; dinanzi alla compagna gonfia il piumaggio e compie inchini. Il nido viene costruito sugli alberi o su alti e folti cespugli, intrecciando in modo grossolano stecchi, ramoscelli e radici. A volte viene utilizzato il nido di altri uccelli. Nell’anno compie fino a due covate. Vengono deposte normalmente 2 uova con intervallo di un giorno e mezzo, che sono incubate per circa 13-14 giorni anche dal maschio, il quale si alterna alla compagna per brevi periodi ogni giorno. I piccoli sono nidicoli e vengono alimentati da entrambi i genitori col secreto caseoso prodotto dalla mucosa interna dal gozzo (“latte di piccione”); all’età di circa 3 settimane lasciano il nido.

STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole ed è considerata in declino. Le principali minacce sono dovute alla distruzione degli habitat favorevoli alla nidificazione, all’uso degli erbicidi in agricoltura, ai cambiamenti climatici nelle aree di svernamento africane.

LIVELLO DI PROTEZIONE – La Tortora è specie: nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); protetta e il cui sfruttamento non dovrà comprometterne la sopravvivenza (Convenzione di Berna, all. III); oggetto di caccia (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 18).

Mario Spagnesi

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