TUFFETTO Tachybaptus ruficollis (Pallas, 1764)
DISTRIBUZIONE – Il Tuffetto è una specie diffusa con diverse sottospecie in Europa, Asia, Africa e Australia. Le popolazioni nidificanti nell’Europa occidentale e meridionale sono parzialmente residenti, mentre quelle dell’Europa centro-orientale sono migratrici e svernano nei paesi del bacino del Mediterraneo. La migrazione post-riproduttiva verso i quartieri di svernamento si svolge principalmente da settembre a metà novembre, mentre quella pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione ha luogo dalla fine di febbraio ad aprile.
In Italia è nidificante estivo e residente, migratore e svernante.
HABITAT – Frequenta le zone umide sia d’acqua dolce che debolmente salmastra anche di piccole dimensioni, purché sia presente un’abbondante vegetazione sommersa e ripariale.
COMPORTAMENTO – Durante la stagione riproduttiva conduce vita di coppia, mentre nella restante parte dell’anno assume tendenze gregarie e si associa anche con altre specie (Folaga, anatre). Ha abitudini prettamente acquatiche e mostra grande facilità nel nuoto e nell’immersione. Quando si sente disturbato preferisce allontanarsi immergendosi sott’acqua anziché prendere il volo. Rispetto alle altre specie di svassi è più abile ad alzarsi in volo, ma lo fa sempre con difficoltà e dopo una lunga rincorsa sulla superficie dell’acqua.
ALIMENTAZIONE – Si ciba di Insetti acquatici e loro larve, Crostacei, Molluschi, piccoli Pesci, piante acquatiche, che ricerca immergendosi sott’acqua lontano dalle sponde.
RIPRODUZIONE – Il periodo della riproduzione ha inizio in marzo con caratteristiche manifestazioni nuziali: i due partner si fronteggiano tenendo il collo teso e facendo udire tipici richiami e accenni di versi canori, quindi compiono rumorosi inseguimenti sull’acqua. Entrambi i sessi concorrono alla costruzione del nido, che consiste in un ammasso galleggiante di steli e foglie di piante palustri ancorato ai fusti della vegetazione emergente o a un lembo di terreno. In genere nell’anno sono portate a termine due covate. Nella depressione centrale del nido vengono deposte di norma 4-6 uova con un intervallo di un giorno una dall’altra e sono covate sia dalla femmina che dal maschio per 19-20 giorni. L’incubazione inizia con la deposizione del primo uovo, cosicché la schiusa è asincrona. I pulcini sono precoci e semi-nidifughi ed abili al nuoto fin dalla nascita, ma nei primi periodi amano farsi trasportare sul dorso degli adulti. Entrambi i genitori si dedicano all’allevamento della prole, che viene accudita per almeno 40 giorni.
STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole. Le principali minacce derivano dalle trasformazioni ambientali, dall’inquinamento, dalle variazioni del livello delle acque nel periodo riproduttivo e dall’intrappolamento nelle reti da pesca.
LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Tuffetto è specie: rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).
Mario Spagnesi