UPUPA Upupa epops Linnaeus, 1758
DISTRIBUZIONE – L’Upupa è una specie migratrice, che nidifica con diverse sottospecie nella fascia a clima temperato e sub-tropicale della Regione Paleartica, dalle Isole Canarie e dal Nord Africa fino alle coste dell’Oceano Pacifico della Cina e della Siberia. L’areale di svernamento si estende nell’Africa sub-sahariana e nel sub-continente indiano; in numero limitato sverna pure in alcuni paesi del bacino del Mediterraneo e in Nord Africa. Entrambi i periodi di migrazione si protraggono a lungo con spostamenti prevalentemente notturni. La migrazione pre-riproduttiva verso i quartieri di nidificazione ha luogo già da febbraio e si prolunga sino a fine maggio; la migrazione verso i quartieri di svernamento inizia con una fase di dispersione al termine della stagione riproduttiva verso la metà di luglio e si protrae sino ad ottobre o anche novembre.
In Italia è migratrice regolare, nidificante in tutta la penisola e nelle isole maggiori, e svernante con contingenti scarsi e localizzati nelle regioni meridionali e insulari.
HABITAT – Frequenta campagne alberate, incolti, frutteti, parchi, boschi con radure, savane nelle zone pianeggianti e collinari.
COMPORTAMENTO – Ha abitudini diurne e conduce vita solitaria, di coppia o in piccoli branchi. Sul terreno cammina e corre con grazia, muovendo avanti e indietro la testa. Ha un volo piuttosto lento e farfalleggiante e si posa spesso sui rami od altri posatoi, talora in posizione verticale come i picchi. Quando è eccitata e quando si posa erige il ciuffo di penne della nuca.
ALIMENTAZIONE – Si ciba di Insetti e loro larve, lombrichi e altri piccoli Invertebrati, che uccide con qualche colpo di becco e ripulisce dagli involucri chitinosi prima di inghiottirli.
RIPRODUZIONE – La stagione riproduttiva inizia appena giunge nella zona scelta per la nidificazione ed è annunciata dall’incessante canto del maschio. Gli accoppiamenti sono preceduti da corteggiamenti caratterizzati da parate nuziali e offerte di cibo da parte del maschio alla compagna. Il nido viene predisposto nella cavità di un albero, nell’anfratto di un muro o all’interno di edifici rurali. La deposizione ha luogo tra la fine di aprile e giugno. Le 57 uova deposte sono incubate dalla femmina per circa 18 giorni. I pulcini sono nidicoli e vengono alimentati dapprima dalla madre col cibo procurato dal maschio, in seguito da entrambi i genitori. All’età di 20-27 giorni i giovani s’involano e rimangono per poco tempo ancora con i genitori, soprattutto se questi si apprestano ad una seconda covata.
STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa è considerata in uno stato di conservazione favorevole, per quanto a partire dalla metà del XX secolo si sia verificata una complessiva riduzione numerica delle popolazioni e una contrazione dell’areale di nidificazione. Le principali minacce sono riferibili alle modificazioni ambientali legate alla modernizzazione dell’agricoltura e alla riduzione di prede in conseguenza all’uso di insetticidi.
LIVELLO DI PROTEZIONE – L’Upupa è specie: rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).
Mario Spagnesi