VESPERTILIO DI NATTERER Myotis nattereri (Kuhl, 1817)
Distribuzione – Il Vespertilio di Natterer è diffuso in Europa ed Asia.
In Italia è presente nella maggior parte della penisola e in Sicilia.
Habitat – Predilige le aree boscose con paludi o altri specchi d’acqua, parchi e giardini nelle zone antropizzate; dal livello del mare può spingersi sin quasi a 2.000 m di quota.
Comportamento – Sebbene sia sedentario, compie talora piccoli spostamenti stagionali. In estate si rifugia, anche per la riproduzione, nelle cavità degli alberi, negli interstizi sotto i ponti, negli edifici e in ambienti sotterranei naturali o artificiali; può formare assembramenti anche di centinaia di individui. Da ottobre-novembre a marzo-aprile iberna, solitario o in piccoli gruppi, in ambienti sotterranei naturali o artificiali con temperatura compresa tra 2 e 8°C ed elevata umidità. Durante lo svernamento si nasconde fra i detriti sassosi o, più di frequente, nelle fessure; talora giace sul dorso e più di rado resta appeso alle volte o alle pareti.
Lascia il rifugio al crepuscolo o a notte fatta, e a volte anche di giorno. Il volo, che si svolge a bassa quota da 1 a 4-6 m, è caratterizzato da un battito alare lento ma a tratti frullante, agile e con brusche virate, talvolta librato.
Alimentazione – Cattura la maggior parte degli Artropodi sui rami e sul terreno.
Riproduzione – Il periodo degli accoppiamenti si protrae probabilmente dall’autunno alla primavera successiva. Le colonie riproduttive sono composte da alcune decine di femmine, con presenza occasionale di qualche maschio. L’ovulazione e la fecondazione avvengono solo la primavera successiva all’accoppiamento. Tra giugno e luglio, dopo una gestazione di 50-60 giorni, la femmina partorisce un piccolo inetto, che all’età di circa un mese è in grado di volare. I parti gemellari sono un’eccezione. La maturità sessuale viene raggiunta entro il primo anno di vita nelle femmine.
La durata massima della vita accertata è di 20 anni.
Status e conservazione – La specie è ritenuta in pericolo. Inquinamento a parte, le maggiori minacce sono rappresentate dall’azione di disturbo da parte dell’uomo nei suoi rifugi abituali e dal taglio dei vecchi alberi cavi.
Livello di protezione – Il Vespertilio di Natterer è specie: di interesse comunitario che richiede una protezione rigorosa (Direttiva Habitat 92/43/CEE, all. IV); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).
Mario Spagnesi