VESPERTILIO MUSTACCHINO Myotis mystacinus (Kuhl, 1817)
Distribuzione – Il Vespertilio mustacchino è diffuso nell’Europa continentale e mediterranea, Marocco, Medio Oriente, Cina nord-orientale, Asia centrale.
In Italia è presente probabilmente in tutta la penisola, in Sicilia e Sardegna.
Habitat – Originariamente legato agli ambienti boscati, predilige attualmente i parchi e i giardini prossimi agli abitati e gli abitati stessi; può trovarsi dal livello del mare fino ad oltre 2.400 m di quota.
Comportamento – Sebbene sia sedentario, è capace di compiere spostamenti di una certa entità. In estate si rifugia, anche per la riproduzione, nelle costruzioni e di rado nelle cavità degli alberi, spesso vicini ai corsi d’acqua. Da ottobre a marzo sverna nelle cavità sotterranee naturali o artificiali con temperatura compresa tra 2 e 8°C ed elevata umidità.
Lascia il rifugio poco dopo il tramonto per cacciare con volo abbastanza rapido, agile, talora farfalleggiante, di solito vicino a terra, ma, soprattutto in vicinanza di alberi isolati, anche fino a 6 m di altezza; compie di frequente virate, ripide ascese seguite da picchiate lungo una traiettoria arcuata e, soprattutto sull’acqua, anche voli rettilinei e radenti.
Alimentazione – Cattura i più diversi tipi di Insetti.
Riproduzione – Il periodo degli accoppiamenti si protrae dall’autunno alla primavera successiva. Le colonie riproduttive sono composte da poche decine di femmine, con presenza occasionale di qualche maschio. L’ovulazione e la fecondazione avvengono solo la primavera successiva all’accoppiamento. Tra la metà di giugno e luglio, dopo una gravidanza di 50-60 giorni, la femmina partorisce un piccolo inetto, che all’età di 6-7 settimane si rende indipendente. I parti gemellari sono un’eccezione. La maturità sessuale viene raggiunta da entrambi i sessi all’età di 2 anni, ma alcune femmine già nel primo anno di vita.
La durata della vita in natura è stimata tra i 3 e i 5 anni; l’età massima nota è di 23 anni.
Status e conservazione – La specie è ritenuta vulnerabile. Inquinamento a parte, il maggior pericolo è rappresentato dall’azione di disturbo da parte dell’uomo nei suoi rifugi abituali.
Livello di protezione – Il Vespertilio mustacchino è specie: di interesse comunitario che richiede una protezione rigorosa (Direttiva Habitat 92/43/CEE, all. IV); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157).
Mario Spagnesi